
Via della Sbrozzola ancora chiusa al traffico
In tutta la Valmusone impazza la polemica post maltempo dopo le forti sferzate di vento che hanno caratterizzato la post Vigilia. Non solo per i gravi danni provocati in tutte le città ma anche per le chiusure imposte dai rispettivi Comuni.
La commissaria prefettizia Grazia Branca, reggente a Osimo, ha stabilito di chiudere il cimitero comunale fino al primo gennaio per precauzione, decisione che ha scatenato tantissime polemiche tra gli osimani soprattutto tra coloro che hanno parenti prossimi che riposano al camposanto e lamentano di non poter nemmeno lasciare un fiore per le festività.
Tanti ancora gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento osimano che ancora per tutta la giornata di ieri, Santo Stefano, hanno continuato a rimuovere rami e alberi caduti anche pericolosamente a ridosso delle case.
Restano chiuse alcune vie, tra cui la Sbrozzola. Stessa polemica a Castelfidardo, dove è stata prolungata fino a ieri la chiusura del cimitero cittadino situato all’interno del Parco del Monumento nazionale delle Marche, chiuso anch’esso. E poi tante le polemiche per l’albero caduto lungo la scarpata di via Leoncavallo, la cui pericolosità era stata segnalata. Qui però il sindaco Roberto Ascani non le ha mandate a dire: "E anche per Natale non ci facciamo mancare l’ennesima allerta meteo. Tanto per aggiornare i numerosi geologi e agronomi che si sono prodigati a dispensare consigli e accuse sulla cattiva manutenzione del territorio, ricordo che le piante crollate erano in salute e solo la concomitanza di pioggia e vento eccezionali hanno causato danni impossibili da prevedere. Su tutto il territorio comunale ci sono decine di scarpate già provate dagli eventi del 18 e 19 settembre e sarebbero necessari almeno 300mila euro per mettere in sicurezza le più gravi. I luminari della politica locali dicono che alla nostra amministrazione mancherebbe la filiera istituzionale, e forse è proprio vero, d’altronde se in questa situazione di estrema difficoltà idrogeologica del nostro territorio si danno contributi ad un Comune per costruire un lago non dobbiamo avere capito nulla di politica".
A Numana è stata vietata la circolazione in via Matteotti fino alla cessazione dello stato di pericolo derivante dalla caduta di pannelli del rivestimento del campanile della chiesa del Cristo Re in piazza del Santuario. A Offagna, riguardo al problema delle ripetute interruzioni di energia elettrica a causa del maltempo che sempre più frequentemente accadono, Il Comune ha concordato un incontro con Enel entro la prima metà di gennaio.
Silvia Santini