Maltratta i genitori: arrestato il figlio violento

I carabinieri avvertiti dai vicini hanno trovato padre e madre, quasi 80enni, barricati nella camera da letto: il 40enne è finito in carcere

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Ripetuti maltrattamenti sugli anziani genitori, 40enne falconarese arrestato in flagranza dai carabinieri della Tenenza e condotto in carcere: l’uomo era già agli arresti domiciliari per stalking nei confronti della ex moglie. L’ultimo episodio, che ha disposto l’immediato aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti, si è consumato nella serata di giovedì, quando i militari si sono recati a casa per un controllo domiciliare e hanno trovato la mamma 77enne e il papà 79enne barricati in camera da letto. I due coniugi vi avevano trovato riparo fin dalle prime ore del mattino, per paura di incorrere nelle ire del figlio.

La madre aveva persino rinunciato ad andare in bagno, temendo appunto di essere vittima di minacce e comportamenti violenti come spinte e schiaffi se solo lo avesse incontrato lungo il corridoio. Così, dopo alcune domande rivolte per chiarire l’accaduto, gli uomini dell’Arma di Falconara si sono trovati ad assistere all’ennesima perdita di controllo del 40enne, che ha cominciato ad inveire contro tutti, minacciando addirittura di uccidere i genitori. A quel punto è stato subito arrestato, nonostante già lo fosse nell’ambito dell’altro procedimento, ed è stato tradotto nel carcere di Montacuto, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, peraltro aggravato in quanto commesso su vittime vulnerabili ed ultrasessantacinquenni. L’uomo si trovava ai domiciliari da agosto dell’anno scorso per aver stalkerizzato l’ex moglie; per le sue condotte era stato anche sospeso dall’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti dei tre figli minori, avuti dalla relazione matrimoniale con la vittima. Stava scontando la pena all’interno dell’abitazione dei genitori, con il braccialetto elettronico, nella loro casa di Falconara Alta ed era, pertanto, attenzionato dai carabinieri, guidati dal comandante Michele Ognissanti, che spesso lo sottoponevano a controlli. Già da tempo, infatti, i militari lo stavano tenendo d’occhio, fiutando alcune stranezze. Non era passato inosservato lo stato di prostrazione dei due anziani di 77 e 79 anni, un segnale che le cose non stessero andando purtroppo bene. La mamma e il papà erano stati più volte convocati in caserma per essere ascoltati nel merito, ma avevano sempre negato di aver subìto minacce e violenze, forse per paura di ritorsioni o per amore e senso di protezione, nonostante tutto, nei confronti del figlio. Ma la situazione era ormai precipitata. Circostanza testimoniata anche da alcuni vicini, che hanno telefonato ai carabinieri per aver udito indistintamente le urla del 40enne, capace di arrivare a fratturarsi una mano dopo aver sferrato un pugno contro il muro. Giovedì il limite è stato oltrepassato. E mentre i genitori venivano "liberati" dalla camera da letto, il figlio veniva condotto in carcere.