REDAZIONE ANCONA

"Mancanza di personale un grave problema per i nefropatici"

Associazione nefropatici Marche denuncia grave carenza di personale in dialisi, lunghe attese per fistole vascolari vitali. Chiedono intervento urgente Regione.

Come associazione che tutela i pazienti nefropatici, evidenziamo per l’ennesima volta (e confermando quanto ribadito da tutte le categorie di settore con scioperi e lamentele di medici e infermieri) che la questione della mancanza di personale genera gravissime difficoltà ai pazienti in dialisi (che è una terapia salvavita di cui necessitano i malati di uremia cronica terminale). Un gravissimo problema per i dializzati è la lista di attesa ( in Chirurgia Vascolare ) per il confezionamento delle fistole che è arrivata a sei mesi di attesa. Questa attesa costringe a ripiegare nell’impiantare un catetere venoso che provoca spesso infezioni pericolose e rende la dialisi poco efficiente. L’accesso vascolare per l’emodialisi è indispensabile e debbono essere realizzati tempestivamente e successivamente mantenuti nella loro efficienza con adeguate procedure chirurgiche. Il centro specializzato nelle confezioni di fistole complicate si trova nella Chirurgia Vascolare dell’ospedale regionale di Torrette ma nel tempo è stata ridotta la sua attività ad una giornata alla settimana (per problemi di disponibilità di camere operatorie) il che crea naturalmente questa lunga lista di attesa. Noi supplichiamo chi di dovere, va a dire la Regione Marche, di efficientare questa attività perchè è vitale per i dializzati della regione Marche. Tutto questo che abbiamo evidenziato è la palese constatazione dell’inefficienza del sistema sanitario regionale delle Marche per quanto concerne le attività mediche che, sempre perché il personale è sottodimensionato, dovrebbero assistere dei pazienti e invece li costringe a lottare per la propria vita e nello stesso tempo a temere che l’assistenza medica fornita loro possa non essere puntuale. Le criticità del comparto della Nefrologia susseguente all’intollerabile situazione degli organici rispetto all’aumento dei malati che si vedono costretti alla dialisi sta mettendo a dura prova delle persone le quali già soffrono e le quali vorrebbero che la politica possa porre rimedio a tutta questa situazione. Noi siamo pronti a collaborare con le Istituzioni (come sempre abbiamo fatto in oltre cinquant’anni di storia), ma allo stesso tempo chiediamo concretezza nelle soluzioni e non i soliti giri di parole oppure le vane promesse. I malati di rene vogliono vedere tutelati i loro diritti e non essere presi in giro dal Sistema sanitario regionale.

Aned Marche