Mandracchio, muletto finisce in mare. Sfiorata la doppia tragedia al porto

Il conducente è riuscito a saltare fuori dall’abitacolo, mentre pochi attimi prima un pescatore era sulla barca poi travolta

Mandracchio, muletto finisce in mare. Sfiorata la doppia tragedia al porto

Mandracchio, muletto finisce in mare. Sfiorata la doppia tragedia al porto

Muletto per il trasporto di merci e container finisce in acqua al Mandracchio, doppia tragedia evitata per poco. Immagini choc quelle video riprese da una telecamera piazzata al Lazzaretto (sul nostro sito internet) che hanno ripreso la dinamica dell’incidente che poteva costare caro al conducente del grosso muletto e anche a due pescatori, proprietari delle piccole imbarcazioni ormeggiate nell’area della Base Nautica, proprio all’ombra della Mole Vanvitelliana. Il conducente del veicolo, un 26enne di Ancona, è riuscito quasi miracolosamente a saltare fuori dall’abitacolo, per fortuna aperto, e finire in acqua per poi riemergere; se fosse rimasto al posto di guida avrebbe rischiato di restare incastrato sott’acqua e avrebbe corso un enorme pericolo. Nella dinamica dell’incidente il dipendente della Icop (Impresa compagnia portuali di Ancona) ha riportato soltanto delle contusioni e sospetti traumi, ma non è mai stato in pericolo di vita. Soccorso dalla Croce Rossa è stato trasferito in ospedale a Torrette ma soltanto in via precauzionale.

Parlando di rischi corsi, uno dei pescatori che ha la barca a Base Nautica era uscito in mare poco prima ieri mattina, mentre un altro aveva effettuato dei piccoli lavoretti a bordo del suo natante che poi è stato travolto dalle 63 tonnellate del mezzo meccanico precipitato dalla sede stradale. Il fatto è accaduto poco le 7,30 di ieri mattina, quando il mezzo della Icop, condotto dal 26enne all’improvviso e per cause ancora in corso di accertamento si è avvicinato pericolosamente al bordo della strada per poi finire in acqua da un’altezza di circa tre metri. Il muletto proveniva dal porto e subito dopo aver superato i binari dismessi della ferrovia si è trovato davanti un paio di veicoli. Forse a causa di un guasto all’impianto frenante, il muletto per non finire addosso alla macchina che lo precedeva è passato sulla destra rischiando così di finire in acqua, come poi si è verificato. Nel giro di pochi minuti, oltre ai primi soccorsi portati dai testimoni dell’incidente presenti al Mandracchio ieri mattina, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la capitaneria di porto, gli stessi portuali. I funzionari dell’Arpam hanno vigilato sulla fuoriuscita di gasolio dal mezzo ribaltato e rimasto quasi per metà fuori dalle acque torbide della Base Nautica. Per catturare le tracce di gasolio sono stati lanciati sul pezzo dell’acqua decine di panni speciali per catturare l’idrocarburo ed è stata montata una barriera protettiva per contenere la perdita. Il mezzo è stato estratto dall’acqua soltanto nel tardo pomeriggio.