"Mi sento sola, mi fate compagnia?" Mano tesa della polizia per aiutarla

Un’anziana in difficoltà ha chiamato il Commissariato e subito ha trovato una pronta risposta degli agenti

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di Silvia Santini

"Mi sento sola, potete venire a farmi compagnia?", ha detto un’osimana di 80 anni quando ha chiamato la Polizia al numero di emergenza per parlare un po’ e chiedere aiuto. Succede anche questo nel bel mezzo del mese di agosto, periodo di vacanze e relax, con temperature sempre più alte e città praticamente svuotate. Non appena pervenuta la segnalazione, una pattuglia del Commissariato di Osimo, impegnata nel servizio ordinario di controllo del territorio, si è diretta nell’abitazione dell’anziana signora, ubicata in via San Giovanni, nei pressi del cimitero vecchio ed in una zona alquanto isolata, per constatare sul posto le sue reali condizioni e di verificare se avesse necessità di aiuto particolare. Sono arrivati subito sul posto. Una volta fatto ingresso all’interno della casa, gli agenti hanno potuto instaurare subito una conversazione amichevole con la donna che, lieta del loro arrivo, si è mostrata da subito volenterosa di raccontare loro la quotidianità delle sue giornate d’estate, manifestando apprezzamento e riconoscimento per essere intervenuti sul posto e per averle subito prestato la massima disponibilità qualora avesse avuto bisogno di qualcosa di specifico. La donna era un fiume in piena. Si è aperta agli agenti riferendo loro di soffrire periodicamente di disturbi depressivi e di accusare il peso della solitudine ogni volta che, come spesso accade, rimane sola in casa. Due dei suoi figli infatti, che convivono con lei, di giorno escono di casa per impegni lavorativi per rincasare nel tardo pomeriggio.

Una volta accertato che la situazione fosse tranquilla ed all’interno dell’abitazione fosse tutto in ordine, i poliziotti hanno lasciato sfogare la donna e, dopo averla rassicurata che per qualsiasi esigenza avrebbe potuto ricontattare il numero del Commissariato, hanno provveduto a rintracciare uno dei figli. Appena informato della situazione è tornato a casa ed ha confermato quanto detto dalla madre, cioè che la stessa soffre ormai da tempo di disturbi depressivi e comincia sempre più ad accusare il peso della vecchiaia e della solitudine, soprattutto nel corso della bella stagione. Al termine dell’intervento, anche il figlio ha ringraziato gli operatori perché con poco sono riusciti a risollevare il morale della madre bisognosa di ascolto e di compagnia.