
Il Santissimo Rosario
"Ritengo pienamente condivisibile e meritevole di accoglimento il desiderio della famiglia di esaudire la volontà del compianto monsignor Baldoni di riposare all’interno della chiesa da lui fondata e tanto amata". La chiesa è quella del Santissimo Rosario, dove il parroco – a metà degli anni Cinquanta – promosse la costruzione dell’attuale santuario. Le parole, invece, sono quelle con le quali il sindaco Stefania Signorini, dietro richiesta dei parenti di monsignor Bernardo Baldoni, ha messo nero su bianco una relazione più che positiva che ha portato, alla fine di luglio, la Giunta ad esprimersi altrettanto favorevolmente per autorizzare la tumulazione delle ceneri del religioso nella nicchia posta dietro l’altare maggiore del Santuario Mariano della Beata Vergine Maria del Santissimo Rosario, che insiste peraltro nell’omonima via a lui già intitolata. Un’istruttoria complessa. Ma i segnali di questo inizio agosto sono incoraggianti. "Siamo concordi nell’esaudire questo desiderio dei famigliari di monsignor Bernardo Baldoni – dice Signorini al Carlino – e tanto la sottoscritta, quanto la Giunta hanno dato parere positivo dopo aver chiesto e ottenuto i pareri dell’Ast di Ancona e della Diocesi". Per il sindaco, "monsignor Baldoni rappresenta una figura fondamentale nella storia spirituale e sociale della nostra comunità". Ricorda: "Nominato parroco della chiesa del Rosario nel 1948, fu proprio lui a volere e promuovere la costruzione dell’attuale santuario, i cui lavori iniziarono nel 1954 e si conclusero nell’aprile 1957. L’8 maggio dello stesso anno, alla presenza di monsignor Bignamini, arcivescovo di Ancona, la Madonna del Rosario di Pompei – la cui effige è tuttora venerata nell’edificio – venne proclamata patrona di Falconara. Il forte legame tra don Baldoni e il santuario è indissolubile: non solo ne fu l’ideatore e il primo parroco, ma contribuì alla sua edificazione con impegno pastorale e civile, coinvolgendo l’intera cittadinanza".
I dettagli: "La famiglia di don Bernardo ha donato l’altare maggiore dedicato alla Madonna del Rosario, segno concreto e duraturo di un’opera collettiva che ha unito generazioni di falconaresi". E "ancora oggi, molti cittadini riconoscono la chiesa del Santissimo Rosario come la ‘chiesa di Don Baldò’. Il libro pubblicato in occasione del 70esimo anniversario della costruzione – ‘Il sogno di Don Bernardo. Storia di una comunità’ – raccoglie numerose testimonianze che evidenziano la profonda eredità spirituale e culturale lasciata da questo sacerdote".
Giacomo Giampieri

