
Molto intensa l’attività della polizia locale di Osimo
Il Comune di Osimo prevede di incassare 955mila euro di multe per l’anno 2025, stessa cifra per gli anni 2026 e per il 2027. Una bella somma rispetto agli anni scorsi almeno, aumentata secondo quanto deliberato dalla commissaria prefettizia che ha siglato i criteri di utilizzo di quelle somme nell’ambito del bilancio di previsione. L’amministrazione Pugnaloni a fine 2023 aveva previsto 630mila euro ogni anno, 2024, 2025 e 2026. Nel 2023 i proventi da sanzioni sono ammontati precisamente a 750mila euro e a quasi un milione di euro nel 2024. I Comuni determinano annualmente, in via previsionale con delibera della giunta, le quote delle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni accertate dalla Polizia Municipale tramite multe per divieto di sosta o mancata revisione ad esempio, sanzioni da autovelox, riservando la parte non riscossa al fondo crediti di dubbia esigibilità. La destinazione di quelle somme rimane sempre vincolata per quanto riguarda il suo utilizzo, fissato, tra le varie cose, per interventi di ammodernamento e messa a norma della segnaletica stradale, potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di mezzi e attrezzature dei servizi di Polizia. E’ partita intanto la procedura online per il rinnovo dei pass sosta, le cui tariffe non sono state toccate dal commissario. E’ possibile effettuare il rinnovo presso gli uffici della Polizia locale, solo per coloro che non hanno la possibilità di utilizzare la procedura online, a partire da martedì 4 febbraio previo appuntamento telefonico.
Il permesso del 2024 ha validità fino al 28 febbraio e coloro che non intendono rinnovarlo devono riconsegnare il badge, pena l’applicazione delle sanzioni. Controlli del vigili sono in corso anche in via Ancona dove il traffico è ripreso, seppur in attesa di pulizia della strada: "Nel merito degli interventi realizzati dalla Regione a San Biagio ed alla Baraccola evidenziamo solo quattro fattori incontrovertibili – dicono da Fratelli d’Italia -. Rapidità, soli tre mesi di lavoro, efficacia per il ripristino del corpo stradale e gabbionatura, 500mila euro di risorse proprie della Regione che diventano un milione se consideriamo la manutenzione realizzata nel tratto immediatamente più a valle nel 2023, e visione per la cura di un collegamento strategico per una zona ad alta densità abitativa e commerciale, a ridosso del nuovo Inrca di Camerano, sulla cui viabilità di accesso e transito il presidente Acquaroli ha investito circa 15 milioni di euro".
Silvia Santini