
Ha esordito in biancoverde domenica, nell’amara trasferta di Teramo. Uno spezzone di partita, nel finale, chiamato a difendere la porta...
Ha esordito in biancoverde domenica, nell’amara trasferta di Teramo. Uno spezzone di partita, nel finale, chiamato a difendere la porta del Castelfidardo dopo l’espulsione di Elezaj. Michael Munari ora è pronto per debuttare dal prima minuto. L’esordio dovrebbe avvenire domenica, in casa, contro il Chieti. "Mi aspetto una partita difficile, ma giocheremo in casa e con l’aiuto del nostro pubblico faremo di tutto per portare a casa un risultato positivo - attacca Munari -. Ci prepareremo per affrontarli al meglio grazie alle direttive del mister".
Voglia di riscatto nei fidardensi dopo la scoppola di Teramo: quattro gol subiti, solo uno realizzato. "Il Teramo è un avversario molto forte. Peccato aver perso, ma abbiamo lottato fino alla fine in una partita impegnativa sotto ogni aspetto. Sui gol subiti penso di aver fatto il massimo. Elezaj? Era molto dispiaciuto per l’espulsione". Ancora di più dopo il verdetto di martedì del giudice sportivo: tre giornate di squalifica. Munari ora ha la grande possibilità di farsi vedere. In fin dei conti è sceso dalla C, in prestito dalla Vis Pesaro, proprio per giocare.
"La stagione scorsa ho giocato nel campionato di primavera 3 con la Vis Pesaro e quest’anno mi avevano portato in prima squadra a fare il secondo. Non ho debuttato in C, perché davanti avevo un portiere veramente forte come Ante Vukovic. Arriverà in A, veramente mostruoso. Ho provato comunque, durante la preparazione estiva, l’emozione di fare due amichevoli da titolare con Venezia e Monza. Poi, in accordo con la società, si è deciso di darmi in prestito questi sei mesi per fare esperienza".
Varie le società di D che hanno cercato Munari, ma alla fine ha deciso di scendere nella città della fisarmonica. "Tra le varie società di D che mi volevano ho scelto Castelfidardo. Dove ho trovato un ottimo ambiente, con dei bravi mister e dei compagni che mi hanno accolto molto bene. Posso crescere e dimostrare le mie capacità". Domenica non ha avuto molto modo e spazio, "anche se il debutto è sempre un’emozione grande" racconta il ragazzo classe 2005 nato a Mantova. "Dove ho iniziato a giocare". Ma non in porta. "Ero attaccante" confida. Da punta a portiere Munari ci è passato a dodici anni. Ma in Romagna. "Quando mi sono trasferito a Rimini ho iniziato a fare il portiere, Poi ho fatto varie esperienze: Cattolica, Victor San Marino e Misano". E adesso al Castelfidardo, per giocare e aiutare i neopromossi a conquistare la permanenza in D.