Comune e Comitato Tecnico Scientifico presentano le nuove attività del Musinf, nell’anniversario della scomparsa del suo fondatore ed ex direttore prof. Carlo Emanuele Bugatti. Il Comitato Tecnico Scientifico, che affiancherà il direttore del Museo dell’Informazione d’Arte Moderna e della Fotografia prof. Gian Mario Raggetti, è composto da Silvana Amati, presidente dell’Associazione Carlo Emanuele Bugatti - Amici del Musinf, e dal prof. Stefano Schiavoni. "Il Musinf è riuscito a diventare un catalizzatore dell’Arte Contemporanea e ha contribuito a rendere Senigallia la Città della Fotografia - ha commentato l’assessore alla Cultura Riccardo Pizzi lo spazio del Musinf dovrà essere sempre di più un contenitore che ospita fotografi di associazioni locali e non solo". "Siamo felici che dopo questi anni terribili della pandemia possiamo riprendere l’attività ripartendo dalle iniziative storiche del Musinf, come quelle della catalogazione" aggiunge la Amati. Il prof. Schiavoni ha sottolineato come il Musinf intenda proseguire "l’azione di ricerca e innovazione, caratteristica che il Museo ha avuto fin dalla sua nascita nel 1981" e punti a "valorizzare archivi composti da migliaia di opere importanti, centinaia di autori parallelamente al potenziamento del progetto Senigallia Città della Fotografia". "Ringrazio l’Amministrazione per la tenacia nel perseguire la sfida degna di una città che è il riferimento per la fotografia -ha aggiunto il prof. Raggetti- Pensiamo al Musinf anche come un centro sperimentale di arte e cultura e in questa ottica non è escluso l’introduzione di un percorso dedicato alla fotografia scientifica".
Il sindaco Massimo Olivetti ha concluso evidenziando come "si continua una attività che verrà ulteriormente arricchita. Avere personaggi che hanno dato la disponibilità a lavorare per il museo è la soluzione ottimale per la nostra città e per una crescita culturale duratura nel tempo".
Giulia Mancinelli