REDAZIONE ANCONA

"Non credo in un anno di transizione. I dorici possono vincere subito"

"Se Gadda e Guerini hanno accettato la sfida significa che ci sono le basi per fare bene". .

Marco Alessandrini

Marco Alessandrini

"Non credo che per l’Ancona sarà un anno di transizione, i dorici possono puntare a vincere il campionato": parola di Marco Alessandrini, esperto tecnico (tra le altre ex Ancona) e profondo conoscitore del calcio marchigiano, che analizza a 360 gradi la situazione partendo dal baratro fino ad arrivare ad oggi: "Nessuno si sarebbe aspettato la non iscrizione dell’Ancona, ma le istituzioni e la volontà di ricominciare con il calcio hanno fatto la differenza. Ora c’è entusiasmo, tutti si augurano che questo progetto abbia continuità: penso che ci siano le condizioni per tornare a fare calcio in città, anche se le difficoltà non mancheranno. Bisogna procedere una passo alla volta e superare tutti i momenti difficili che si incontreranno, ma l’aiuto della città è già importante".

Già, le difficoltà, a cominciare da un girone che si annuncia molto impegnativo: "Questo sarà un girone molto competitivo, almeno sulla carta: sarà un gruppo con tante marchigiane che vorranno essere protagoniste, quindi bisognerà allestire un organico forte, perché più si scende di categoria e più le difficoltà aumentano. Bisogna lasciar lavorare Gadda e Guerini, che sono due persone di grande professionalità". Un girone che annovera diverse squadre allenate da Alessandrini, come Recanatese, Samb e Vigor Senigallia: "La Recanatese ha visto sfumare in extremis una Serie C che avrebbe meritato di mantenere. La Samb sta costruendo una squadra competitiva, così come la Vigor: spero che la Fermana superi le difficoltà societarie". Alessandrini si sofferma quindi sulla scelta di far ripartire il calcio anconetano da Gadda e Guerini: "Sono contento per loro, sono delle bandiere dell’Ancona, quindi bisognava ripartire da due personalità come loro. Guerini è un profondo conoscitore di calcio e questo sport oggi ha bisogno di persone competenti per muoversi in un mondo sempre più difficile. Gadda ha fatto molto bene nell’ultimo campionato col Ravenna, quindi le premesse per fare bene ci sono".

I giorni passano e si deve stringere sul fronte mercato: "C’è ancora il tempo per costruire una squadra competitiva, la società vedo che si sta adoperando in tal senso: se Gadda e Guerini sono lì, significa che hanno ricevuto delle precise garanzie". Qual è il segreto per primeggiare in un campionato impegnativo come la D? "Sono tante le componenti che possono far vincere il campionato: in primis un’unità d’intenti tra squadra, tecnico, dirigenza e tifoseria e ad Ancona c’è, ma va dimostrato sul campo. Ora c’è tanta fiducia, ma ci vuole anche un po’ di buona sorte. Non si possono fare previsioni, ma sicuramente sarà un torneo interessante".

Gianmarco Minossi

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