"Ogni diritto in meno è uno schiaffo in più" Una rassegna sull’escalation di violenze

"Ogni diritto in meno è uno schiaffo in più" è il titolo della rassegna organizzata a Spazio Presente - Museo della Città dal Comune di Ancona e da Amad, Associazione Multietnica Antirazzista Donne, in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che cade il 25 novembre. In programma cinque appuntamenti, tutti con inizio alle ore 17.30 e con ingresso libero, per riportare l’attenzione sulla situazione internazionale e sulla universalità della condizione femminile che ad ogni latitudine del mondo mostra fragilità. Si comincia domani venerdì 18 novembre con l’incontro dal titolo "Afghanistan, Iran: la rivoluzione è donna". Il punto con attiviste e testimonianze: saranno presenti le donne delle comunità afghana e iraniana nelle Marche dell’associazione Amad, ma anche Sahar Salam, attivista irachena che sarà ad Ancona nell’ambito del tour "La voce della Rivoluzione" organizzato dalla ong "Un Ponte Per", presente in Iran da oltre 30 anni. Nell’appuntamento di venerdì 25 novembre "Donne al Confine, striscia di Gaza: sconfiggere il dolore con la bellezza" la conversazione con Nidaa Badwan, donna palestinese che racconta la difficile condizione di artista in un territorio di confine: arrestata nel 2015 dalla polizia di Hamas, nella Striscia di Gaza, per non avere indossato il velo in un luogo pubblico Nidaa Badwan ha subito violenze indicibili che la portarono a rinchiudersi nella sua stanza per 20 mesi dove ha realizzato una serie di autoscatti fotografici (100 Giorni di Solitudine) balzati immediatamente su tutti i media internazionali, finendo finanche in prima pagina sul New York Times. Contestualmente verrà inaugurata, sempre a Spazio Presente (Museo della Città), la mostra allestita con una selezione di quegli scatti "Sconfiggere il dolore con la bellezza" che sarà visitabile dal 25 al 29 novembre dalle 17 alle 20. Per tale occasione si illuminerà il Teatro delle Muse del colore arancione colore simbolo adottato dall’Oms in ricordo della giornata.