SILVIA SANTINI
Cronaca

"Osimo non si governa. Si serve e si ama"

Raimondo Orsetti, candidato sindaco per Base Popolare: "Riscoprire l’orgoglio, è ora di voltare pagina mettendo da parte le divisioni"

Raimondo Orsetti, 67 anni è un dirigente della Regione Marche in pensione

Raimondo Orsetti, 67 anni è un dirigente della Regione Marche in pensione

Raimondo Orsetti, 67 anni, dirigente in pensione della Regione per il servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche, con incarichi in particolare anche su cultura e turismo, si candida a sindaco di Osimo con Base Popolare. Orsetti, che di Osimo è stato già sindaco dal 1990 al 1995, è dall’anno scorso coordinatore regionale di Base popolare.

Da cosa è scaturita la decisione?

"Base Popolare parteciperà alle prossime elezioni comunali di Osimo, a differenza della precedente competizione che cadeva a poche settimane dalla nascita del nostro movimento. La situazione di Osimo è nota a tutti. Un tempo dicevamo con orgoglio di essere osimani. Oggi, purtroppo, questo orgoglio sembra affievolito. È ora di voltare pagina, mettendo da parte divisioni, contrapposizioni strumentali, rancori personali. E’ indispensabile ripristinare le regole di una civile convivenza, anche se dialettica e di confronto".

Come si sentirebbe nel ruolo di federato tanto invocato dal civismo?

"Questo è un appello alla città, nessuna contribuzione di sorta. Mi sono sentito in dovere di espormi per la mia città. Non nego che per me è un sacrificio. Non avrei mai pensato di farlo ma se si ama la propria città è doveroso. E’ indifferente vincere o perdere. Questo è un viaggio, chi sarà nostro compagno? Se resteremo soli andrà bene lo stesso".

Come ha accolto la presenza di Dino Latini l’altra sera quando ha dato l’annuncio?

"Era un’assemblea pubblica, mi ha fatto piacere. Abbiamo mantenuto pari distanza. Abbiamo invitato il presidente Francesco Acquaroli (FdI) che si è scusato per la sua assenza e Chantal Bomprezzi (Pd) che ha mandato un messaggio perché non sarebbe riuscita a esserci. Carlo Ciccioli ci ha fatto una sorpresa. Con la candidata del centrosinistra Michela Glorio cercherò spunti di incontro, la mia sarà una presenza costruttiva. L’ex sindaco Francesco Pirani non lo vedo dalla Festa del Covo ad agosto".

Come ha visto Osimo negli ultimi mesi?

"Le relazioni sociali sono vergognose. Osimo non si governa, si serve, non si conquista, si ama. E’ un impegno non solo politico, ma anche morale che riguarda tutti nessuno escluso. Base Popolare è disponibile a guidare questo momento di riappacificazione cittadina e di rilancio di un progetto nuovo per la città. Il prossimo mandato amministrativo dovrà essere il mandato della competenza, del rispetto e della condivisione. Metteremo a disposizione tutte le nostre energie, ad iniziare da me, dall’ex consigliere comunale Stefano Pesaresi e dai giovani che ci seguono e che comporranno la nostra lista".

Silvia Santini