PalaVeneto, si comincia. E’ partita la demolizione

Intanto via allo smantellamento di tutte le parti metalliche rimaste all’interno

PalaVeneto, si comincia. E’ partita la demolizione

PalaVeneto, si comincia. E’ partita la demolizione

Via allo smantellamento di tutte le parti metalliche rimaste all’interno, da domani parte la demolizione del plesso minore del Palaveneto. Ci sono voluti alcuni mesi per far partire la macchina del recupero di uno dei capitolo più importanti della Rigenerazione Urbana passata poi sotto il cappello dei progetti Pnrr. La mole di lavoro che incombe sul settore lavori pubblici dell’amministrazione comunale rischia di ingolfare la macchina. Oltre a tutti i progetti Pnrr, infatti, c’è la priorità temporale dei lavori per il G7 Salute, oltre alla normale attività ereditata dalla vecchia giunta, dal Bando Periferie (Borgo Pio, autostazione Verrocchio ecc.) a Sacello Medievale e Casa del Capitano.

Inizialmente i lavori di demolizione della parte che uscirà dal nuovo progetto del Palaveneto dovevano avere inizio alla fine di gennaio, ma adesso si parte davvero. Una ditta specializzata ha lavorato ieri e continuerà oggi nella rimozione di tutte le masserizie presenti all’interno del palas che andranno smaltite. Un’opera propedeutica all’abbattimento del plesso minore che comprende l’ingresso del Palaveneto, l’abitazione del portiere (al tempo il mitico Carlo Marcelletti), gli spogliatoio e al piano inferiore le palestre. Tutta quella parte sparirà del Palaveneto 2.0.

Il recupero della struttura sportiva riguarderà l’area dove si trova il campo da basket. Volley, pallamano e calcio a 5, gli spalti, la parte inferiore della piscina e altro ancora. Ora parte la corsa contro il tempo in quanto il palas dovrebbe essere vincolato come gli altri interventi Pnrr agli step temporali, con il 30% dei lavori rendicontati entro la fine di settembre 2024.