
Al Comune di Corinaldo un contributo di 450.000 mila dalla Regione per far fronte agli oneri sostenuti e per quelli da sostenere per i lavori di messa in sicurezza delle mura castellane dopo il grave cedimento nel tratto tra la Rotonda e la Torre del Calcinaro, avvenuto il 18 febbraio 2021. Un crollo che ha comportato anche la demolizione forzata di un abitato prossimo alle mura castellane. Il contributo è stato inserito come impegno di spesa approvato nel bilancio regionale 20212023 nel Decreto 462 del 16 dicembre 2021. "A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, rivolgo i più vivi ringraziamenti per la sollecitudine, la fattiva collaborazione e il sostegno dimostrati dalla Regione, e in particolare dal presidente Francesco Acquaroli, dall’assessore Stefano Aguzzi e dai funzionari di Protezione civile, David Piccinini, Pierpaolo Tiberi e Maurizio Marcellini, in occasione del drammatico crollo delle mura cittadine e della successiva attività di messa in sicurezza e di ripristino – ha detto il sindaco di Corinaldo Matteo Principi –, ringrazio la Regione che dopo i sopralluoghi del maggio scorso ha deciso di predisporre un contributo finalizzato al Comune a compartecipazione dei costi sostenuti per gli interventi urgenti inerenti la messa in sicurezza della cinta muraria". Intanto poco prima di Natale si è conclusa la prima parte dell’intervento di messa in sicurezza della porzione di cinta muraria crollata lo scorso 18 febbraio. Una prima azione per permettere di rivivere, riattivando la viabilità, quella parte di centro storico interessata dal crollo. Inoltre, nel Consiglio comunale di Corinaldo dello scorso 26 novembre, è stata approvato il progetto definitivo della ricostruzione della cinta muraria che con il nuovo finanziamento riconosciuto dalla Regione potrà procedere più speditamente.