"Piano bar" poco sicuro Sospeso per dieci giorni

Riscontrate irregolarità per la safety, la vigilanza in azione con le torce e senza segnalatori notturni. Musica alta, multe, proteste e lavoratori in nero

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Polizia di Stato e Carabinieri avevano controllato quel locale venerdì scorso quando erano emerse irregolarità attinenti soprattutto alla "safety" della struttura autorizzata che ponevano a rischio la sicurezza pubblica. Al Piano bar di via Lauretana, a Camerano, è stato constatato che nonostante ci fosse la presenza di alcuni addetti alla sicurezza, non era possibile contenere negli spazi prestabiliti gli avventori che, con i bicchieri in mano, si spostavano sia sul marciapiedi che sulla provinciale scarsamente illuminata ponendo a rischio l’incolumità propria e altrui. Ieri le forze dell’ordine hanno notificato al titolare un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione ad effettuare pubblico spettacolo per dieci giorni. Il personale aveva verificato poi che gli addetti alla sicurezza di una società di Ancona gestivano la viabilità sulla strada usando torce elettriche ma privi di indumenti catarifrangenti. Personale dell’Arma è dovuto intervenire per sanzionare numerose auto in sosta sulla Loretana, chiedendo anche l’intervento del carro attrezzi per rimuovere un veicolo che creava intralcio e pericolo per la circolazione. Due residenti hanno sporto denuncia per disturbo della quiete pubblica per la musica ad altissimo volume e per violenza privata perché le loro auto erano rimaste bloccate dalla sosta. Il coordinatore degli addetti alla sicurezza non era a conoscenza della previsione che in caso di pericolo avrebbe dovuto convogliare gli avventori nel punto di ritrovo, come prescritto nella licenza comunale. E’ intervenuta anche la Guardia di Finanza che ha constatato la violazione delle norme sul lavoro da parte dei titolari dell’esercizio, accertando la presenza di due lavoratori irregolari, uno dei quali minorenne, e per questo sarà inoltrata all’Ispettorato territoriale del Lavoro una segnalazione con richiesta di sospensione dell’attività, e il non corretto assolvimento dell’obbligo di emanazione degli scontrini.