Pietro Saburri morto, malore al volante. Carrozziere di Jesi trovato dopo ore

Aveva 54 anni: "Se ne va un gran lavoratore"

Pietro Saburri

Pietro Saburri

Chiaravalle (Ancona), 13 luglio 2019 - Avverte un malore al volante, accosta l’auto alla rotatoria e muore. Tragedia nella notte tra venerdì e ieri a Chiaravalle, quando nei pressi della rotatoria di via Che Guevara, vicino il supermercato Eurospin, è stato rinvenuto all’interno dell’abitacolo della sua Renault Clio il corpo senza vita di Pietro Saburri, 54 anni, carrozziere e socio fondatore della ditta Saburri&Murri di Jesi. L’allarme era scattato nella notte, dato dai familiari che, non vedendolo rincasare e non riuscendo nemmeno a rintracciarlo, avevano chiesto aiuto alle forze dell’ordine. La macchina è stata rinvenuta poco dopo, all’alba di ieri, intorno le 5, da un passante che ha subito chiamato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile: il cuore di Pietro aveva già smesso di battere.

A causare il decesso, un infarto improvviso: l’uomo, che viveva a Scorcelletti con la famiglia, stava rientrando a casa dopo una cena quando si è sentito male. Avrebbe così accostato l’auto alla rotatoria, senza però riuscire a chiamare aiuto. Solo, in piena notte, si è spento poco dopo nella sua auto. La notizia della sua morte ha raggiunto i familiari intorno le 7 del mattino, sul posto è accorso anche il socio. Sotto choc la moglie e le due figlie, la mamma, i parenti, l’intero personale della carrozzeria e tutti coloro che lo conoscevano e provavano stima. «Se ne va una persona bravissima – commentano gli amici – un gran lavoratore, sempre educato e gentile con tutti». Un uomo squisito, cortese, paziente e sempre disponibile: così lo ricordano anche i suoi fedeli clienti. Insieme al socio, aveva fondato l’autocarrozzeria 36 anni fa nella sede di via Gorgolungo, grazie all’esperienza e alla passione che li univano. Era amante anche del volo, tanto che spesso sorvolava la città e le colline marchigiane, tra le nuvole, lasciando a terra pensieri e preoccupazioni.

Ora Pietro ha spiccato il suo ultimo volo in cielo. Il funerale sarà celebrato martedì pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Pantiere di Castelbellino.