
Polita (Jesi): "In contromano per tornare a casa" - La denuncia di un'atleta paralimpica
"Per tornare a casa sono costretta a fare un tratto contromano sentendomi scivolare la vita addosso e sperando che non mi ammazzi nessuno". A parlare in un video lanciato sui sociale è Alessia Polita (nella foto), atleta paralimpica jesina ex campionessa europea di motociclismo che si muove su una sedia a rotelle dopo l’incidente di dieci anni fa a Misano. Da tempo porta avanti una battaglia per eliminare le barriere architettoniche e ora racconta in video cosa le accade per tornare a casa in zona Ponte Pio. Percorrendo via Baldeschi Baleani verso la Cooperlat, prima del ponte sull’Esino, c’è un tratto di un centinaio di metri n cui non esiste banchina né camminamento pedonale. Le auto qui sfrecciano veloci e Alessia è costretta ad attendere e sperare di non essere investita. "Devo attendere, ogni volta, che passino tutte le macchine – spiega in video – e poi dopo devo fare un tratto contromano. Ma fare un pezzo di marciapiede, no?" chiede indignata in dialetto jesino. Una denuncia lanciata anche su Instagram dove la campionessa ha circa 20mila follower.