REDAZIONE ANCONA

Ponte Garibaldi, progetto pronto: ora i dettagli

Anas ha presentato la documentazione, si ragiona per realizzarlo il più alto possibile contro le piene. Avanti anche per il Vallone

Ponte Garibaldi, progetto pronto: ora i dettagli

Ponte Garibaldi, "si ragiona sull’altezza per renderlo carrabile". Il ponte Garibaldi, dichiarato inagibile dall’alluvione del 15 settembre 2022 è stato demolito e momentaneamente sostituito da una passerella ciclopedonale. L’obiettivo è quello di ricostruirlo entro il 2024.

"Anas ha ultimato il progetto e chiesto un incontro con l’Autorità di Bacino distrettuale – spiega Stefano Babini, ingegnere e vicecommissario per l’emergenza – ci sono da fare valutazioni legate all’altezza del ponte che è stato chiesto con impalcato al di sopra dei muri. Il progetto dovrebbe essere stato redatto secondo le nostre specifiche, al di sopra dei muri. Si tratta di un ponte leggermente ricurvo, in modo da essere più alto al centro, ma è necessario trovare un punto di equilibro per avere l’impalcato a di sopra dei muri e riuscire a riaccordarlo con la viabilità".

In questo si differenzia dal ponte degli Angeli dell’8 dicembre 2018, che invece è ‘dentro i muri’.

"La differenza di altezza dovrebbe essere di circa un metro e mezzo". Un modo per garantire più sicurezza e per agevolare la portata del Misa in caso di piena. Non solo il ponte Garibaldi, per cui i tempi di realizzazioni restano quelli di fine 2024, ma anche il ponte Vallone: "Il Consorzio di Bonifica, soggetto attuatore, è pronto ad effettuare l’intervento sulla spalla del ponte che era stata danneggiata a seguito dell’alluvione – prosegue Babini – prima però è stata evidenziata la necessità di sottoporre il ponte a una prova di carico, i tempi di realizzazione dovrebbero essere brevi, ma quando si parla di tempi si intende da lavori iniziati e che il tutto avvenga senza intoppi". Difficile definire una tempistica quando per un opera ci sono più soggetti attuatori: "Per il ponte Garibaldi, se riusciremo a breve a concordare l’altezza – conclude Babini – l’Anas ha garantito tempi rapidi per il bando di gara e per la realizzazione, non dovrebbero occorrere più di otto mesi".

Proprio per il ponte Garibaldi a giorni dovrebbe essere realizzato un nuovo rendering, perché quello attualmente in mano ai soggetti interessati non è prevista la curvatura. In una nota ufficiale, lo scorso mese di dicembre, era stata manifestata la necessità da parte del vice commissario delegato per l’alluvione, Stefano Babini, di una ulteriore proroga, tenuto conto delle richieste dei territori di ulteriore tempo per completare le istruttorie e presentare la domanda di contributo: nei giorni scorsi il nuovo termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 31 marzo.