REDAZIONE ANCONA

Poste, lite sui no vax Interviene la polizia

La miccia accesa quando all’uomo è stata negata la possibilità di eseguire operazioni per la madre

Si prendono a male parole: lite all’ufficio postale di via Maratta, arriva la Polizia. Attimi di paura, quelli vissuti ieri dai tanti clienti della filiale del centro, a pochi passi dal Viale della Vittoria. Erano circa le 12 quando un signore sulla sessantina, dopo essersi messo regolarmente in fila in attesa del proprio turno, è entrato nell’ufficio. Secondo indiscrezioni, avrebbe dovuto effettuare delle operazioni per sua madre, una 94enne, che però non era con lui e non gli aveva rilasciato la delega. Così, il dipendente delle Poste avrebbe detto di non poter aiutare l’uomo, che ha dunque cominciato ad agitarsi, lamentandosi – pare – della poca gentilezza e cortesia del cassiere. A rincarare la dose, e a complicare la situazione, sembra essere stato poi un commento poco appropriato del cassiere dello sportello nei confronti dei no vax. "Perché se la prende coi no vax parlando coi suoi colleghi? Non capisco cosa c’entrino i no vax, in questo momento". E ancora: "Non è possibile avere un cassiere per 20 clienti, c’è la fila fuori" - continuava a ripetere il 60enne. Che - secondo i testimoni - avrebbe minacciato di segnalare il dipendente pubblico. A onor del vero, nella filiale di via Maratta, erano diversi gli sportelli attivi, ieri mattina. Ma a riportare la calma, per fortuna, ci hanno pensato gli agenti delle Volanti, allertati dall’ufficio postale. In pochi minuti, sul posto, sono giunte due pantere, che hanno richiamato la curiosità di alcuni testimoni e residenti. Gli agenti hanno sedato gli animi e risolto la questione. ni.mor.