Quasi 26mila euro di energia a luglio Cosa spengo?

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Federico

Gigli *

La spesa energetica è quella maggiore per un hotel per questo ho aderito all’iniziativa della Confcommercio di esporre la bolletta in vetrina per sensibilizzare gli aumenti spropositati che stiamo subendo. A luglio ho ricevuto una bolletta di quasi 26mila euro solo per la luce, contro gli 8mila euro dello stesso mese dello scorso anno. Il prezzo è più che triplicato. Per non parlare dei costi delle materie prime, carta, lavanderia, alimentari che cadranno inevitabilmente anche sul consumatore finale. La prospettiva non è rosea, occorre un intervento da parte del governo che sulla questione è ancora latitante e da parte della Comunità Europea, il varo bollette deve essere al primo punto dell’ordine del giorno. Non ci si può accorgere adesso che l’Italia è carente di energia. Che interventi tampone ho attuato? Nulla perché cosa potrei fare? Spengo la lampadina? Faccio cenare il cliente a lume di candela? Non serve, servirebbe spegnere i motori ma l’aria condizionata il cliente la vuole, le piscine vanno fatte funzionare, non si possono chiudere i servizi, fanno parte dell’attività che svolgiamo. Per la luce avevamo già cambiato le lampadine normali con quelle al led, i costi sono comunque spropositati. Abbiamo gelaterie, stabilimenti, vanno tutti ad energia elettrica, ci sono cose che non si possono spegnere perché sarebbe come chiudere. Va abbassato il coste del chilowattore. Anche per il gas la spesa è stata eccessiva. A luglio la bolletta arrivata è stata di 4.839 euro, contro i 2.327 dello stesso mese dello scorso anno. Anche qui siamo al triplo del costo. Non immagino cosa succede nei campeggi e nei villaggi turistici. La previsione stimata è che chiudano il 30-40% delle aziende industriali se nessuno interviene ma non si può dare la colpa alla guerra Russia-Ucraina. C’è qualcuno che specula. Ho 50 anni, e nella storia del Gigli non è mai accaduto di avere questi rincari. Abbiamo anche impianti fotovoltaici ma il paradosso è che se vendiamo energia il prezzo è sempre quello, se la devo acquistare il prezzo è triplicato. Non va bene così.

* Hotel Gigli associato Confcommercio