Rebus Passetto e Portonovo "E’ il capoluogo delle toppe"

Il presidente dell’ente Parco del Conero: "Il ripascimento sotto al Monumento?. Spetta al Comune prendere l’iniziativa. Ma ora servono soluzioni definitive".

Rebus Passetto e Portonovo  "E’ il capoluogo delle toppe"

Rebus Passetto e Portonovo "E’ il capoluogo delle toppe"

Passetto, la spiaggia arretra, ma al momento nessun ripascimento in cantiere. La conferma arriva dall’Ente parco del Conero, che in questi giorni sta partecipando a diversi tavoli tecnici per il ripascimento di Portonovo. Entrambe le spiagge – Passetto e Portonovo – fanno parte del parco del Conero, ma il ripascimento per il Passetto non è mai stato previsto. Ogni anno, ci si limita a stendere l’arenile rendendo fruibile quel che resta della baia. Intanto, monta la polemica da parte di bagnanti e operatori, dato che le scogliere al largo, nella spiaggia cittadina, stanno progressivamente sprofondando in mare. "Di conseguenza, gli scogli non saranno più in grado di contenere le correnti e la spiaggia andrà via via erodendosi. Che la baia stia indietreggiando è già una realtà" ha più volte precisato Claudio Cerusico, titolare dello stabilimento ‘Il Valentino’, che – tolto ogni interesse professionale – si preoccupa persino dei bagnanti della spiaggia libera, che avranno sempre meno spazio. A giugno 2022, l’assessore alle manutenzioni del Comune dorico, Stefano Foresi, aveva dichiarato che non ci sarebbe stato alcun ripascimento per il Passetto, senza però riferirne il motivo. Che questa spiaggia sia "la sorella brutta di Portonovo", come sostiene Cerusico? In realtà, basta dare un’occhiata all’affluenza estiva per capire come il Passetto sia stato riscoperto da cittadini e turisti. "Dare il via al ripascimento è una scelta politica che dipende dal Comune – spiega Daniele Silvetti, presidente dell’Ente parco del Conero – Tutti gli anni viene autorizzato il rimpallo dell’arenile". Sì, ma il problema – sottolineiamo noi – è che l’arenile non basta più e il mare mangia ogni anno i ciottoli, come a Portonovo: "Il nostro ente è strumentale alla regione per l’aspetto naturalistico e fornisce pareri e autorizzazioni. Detto ciò, personalmente, non penso che il ripascimento di Portonovo sia la soluzione. L’ultimo era stato intorno al 2018 e ogni 5 anni siamo daccapo. Serve una risposta definitiva. Chiaramente, se la politica ha deciso questo, non obietto. Mi limito però a dire che quando all’ente verrà recapitato il progetto per un ripascimento al Passetto, noi opereremo come per Portonovo. Ma prendere l’iniziativa non spetta a noi". È il Comune a doverlo deliberare e la Regione a finanziarlo. Silvetti si lascia andare a una considerazione da cittadino (e da candidato sindaco per il centrodestra): "Al Passetto tengo e spiace vedere le transenne lì da un anno. Sono favorevole a rivedere l’imboccatura e le fioriture delle scogliere. Va fatto un piccolo prolungamento ad angolo retto per proteggere di più la spiaggia e contenere le correnti. Ben vengano opere e iniziative che salvaguardino costa e attività. Quella è la spiaggia degli anconetani, cuore pulsante della storia dorica, e va fatta riemergere. Il problema è che manca una visione d’insieme su decoro urbano, progettazione e manutenzione. È la città delle toppe, arrancano vocazione turistica e volontà propulsiva politica. Non essendoci vocazione turistica, come pensiamo di poter salvaguardare il Passetto?". Nicolò Moricci