
Partita altalenante con i padroni di casa che impongono un ritmo molto alto. I biancorossi recuperano e vanno in vantaggio, poi l’epilogo con vittoria al ’95.
RECANATESE 3 ANCONA 2
RECANATESE (3-4-1-2): Del Bello; E.Ferrante, Bellusci, Marchegiani; D.Ferrante, Alfieri, Giandonato (29’st Raparo), Mordini; D’Angelo; Spagna (34’st Pierfederici), Zini. All. Bilò A disp.Mascolo, Cusumano, Canonici, Masi, Pesaresi, Pepa, Bruzzechesse
ANCONA (3-5-1-1): Laukzemis; Rovinelli, Codromaz, Magnanini; Pecci, Gianelli (15’st Sare), Gulinetti, Huseini, Marino; Belcastro (22’st Varriale); Martiniello (22’st Battistini) All.Gadda A disp.F.Bellucci, N.Bellucci, Merighi, Bugari, Bikovskis, Azurunwa
Arbitro : Schmid di Rovereto
Reti: 7’pt Alfieri, 19’Martiniello, 4’st Rovinelli, 13’D’Angelo (rig), 50’st Raparo
Note: Recupero 3’+5’. Spettatori circa 600 (200 gli ospiti), angoli 3-2 Ammoniti Codromaz, D’Angelo
Chi vince festeggia, chi perde spiega, ama dire il "sommo" Velasco e il calcio è materia che si presta alla perfezione a questa massima. La Recanatese, all’ultimissimo respiro l’ha spuntata, con determinazione e con tigna, con una rete di uno dei suoi uomini simbolo Marco Raparo, quasi incredulo di quanto combinato al 95’. Come si suol dire i giallorossi non hanno rubato nulla ed hanno cercato con caparbietà questi tre punti fondamentali nel percorso verso la tranquillità. Mastica amarissimo l’Ancona che ha dato il massimo di quelle che sono, attualmente, le sue possibilità: decisamente meglio rispetto al disastro contro il Termoli ma in questo durissimo girone non basta e si dovrà riflettere e in fretta sui tanti, troppi errori. La Recanatese impone subito un ritmo infernale: gran lavoro di Zini che appoggia per Alfieri che carica il sinistro che trova l’incrocio dei pali, assolutamente imprendibile. Giallorossi che sfiorano il raddoppio al 13’: assist morbido di Giandonato per Mordini che colpisce in pieno la traversa. Passato il momentaccio i dorici si riorganizzano: Giandonato perde un contrasto, Marino rimette in area dove Martiniello anticipa i difensori e arriva in doppia cifra con i gol realizzati.
Il match resta vibrante: in ripartenza Zini è irresistibile e "brucia" Codromaz che lo atterra in area. Rigore solare ma Laukzemis devia sul palo la battuta di D’Angelo. La Recanatese insiste: Spagna e Zini non riescono nel tap-in vincente e il tempo si chiude con una girata di E.Ferrante sull’esterno della rete. Si riparte: Spagna punta Rovinelli, destro in diagonale, l’estremo lituano respinge. Al 4’ angolo di Gulinatti, nell’area piccola colpisce di testa Rovinelli, palla che incoccia il palo e carambola in rete. Al 9’ poi secondo penalty per i padroni di casa con Rovinelli che stende D’Angelo. Il trequartista stavolta è impeccabile. Fendente di Giandonato dal limite che si perde di poco a lato poi al 24’ su cross di Magnanini la palla buona ce l’ha Pecci ma la conclusione è centrale.
Gli ardori si placano ma al 37’ lunga punizione di Bellusci, splendido controllo di Pierfederici il cui diagonale viene deviato da Laukzemis. Qualche brivido finale con Varriale e D.Ferrante sino al gol sull’ultima azione: cross di Mordini, assist di testa di D.Ferrante e Raparo è nel posto giusto, al momento giusto. Una rete (foto in alto) dal valore inestimabile per la Recanatese. L’Ancona non è tutta da buttare, anzi, e anche per questo certi nervosismi (foto Mazzotta a sinistra) non sono comprensibili.
Andrea Verdolini