REDAZIONE ANCONA

Reimpiantati una mano amputata e un pollice

L’anziano, proveniente dal Pesarese, è stato operato dal team di medici. Intervento su un pianista di 20 anni

Reimpiantati a Torrette una mano subamputata e un pollice: la struttura operativa di Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano, diretta da Michele Riccio, sempre all’avanguardia. Il primo intervento risale al 7 ottobre scorso quando un 85enne d Macerata Feltria (PU) è stato soccorso a causa di uno ‘spaccalegna’ che ha provocato l’amputazione subtotale di pollice, indice e medio della mano destra. Il trauma accidentale si è verificato nella sua casa mentre si accingeva a preparare la legna per il camino in previsione di questo difficile inverno. L’anziano, soccorso dal personale del 118 e trasportato in eliambulanza al pronto soccorso di Torrette, è stato trasferito d’urgenza in sala operatoria dove il team di microchirurghi composto dai Pier Paolo Pangrazi, Letizia Senesi e Valentina Cecconato, coadiuvati dal personale infermieristico e dall’assistenza anestesiologica delle dottoresse Mariella Donati e Rachele Giorgetti, ha eseguito in 3 ore il delicato intervento di reimpianto della mano. Riparate le lesioni ossee, ristabilito la continuità di tendini e nervi ma soprattutto ripristinato il circolo sanguigno artero-venoso necessario per la rivitalizzazione dei tessuti reimpiantati della mano. La procedura ha avuto successo e il paziente sta bene. Il 26 settembre scorso è stata invece la volta di un musicista di 20 anni che si è procurato l’amputazione completa del pollice della mano destra. L’arto è stato reimpiantato e il paziente sta bene.