Senigallia, trovati scarafaggi. Chiuso ristorante cinese

L’ispezione dei Nas ha riscontrato gravi carenze igieniche nel locale di sushi. All’interno trovati anche 4 lavoratori pakistani in nero

I controlli dei carabinieri del Nas nel ristorante cinese poi chiuso e multato

I controlli dei carabinieri del Nas nel ristorante cinese poi chiuso e multato

Senigallia (Ancona), 17 novembre 2019Scarafaggi morti e scarti alimentari sul pavimento della cucina e di una stanza utilizzata per il deposito degli alimenti, sospesa l’attività di un ristorante cinese di sushi in via Abbagnano.

I carabinieri erano intervenuti nel locale due giorni fa, per sedare una lite tra alcuni dipendenti, ai militari non sono sfuggiti alcuni particolari che li hanno indotti ad effettuare un controllo con l’ausilio dei Nas e del Nucleo Ispettorato del lavoro di Ancona.

Gli accertamenti hanno interessato i locali del ristorante: nel pavimento della cucina e del deposito alimenti sono stati trovati scarafaggi morti e scarti alimentari, ma oltre alle gravi carenze igieniche, sono state molte le irregolarità riscontrate dai reparti speciali dell’Arma. È stato chiesto l’intervento del Servizio Veterinario Asur di Senigallia, che, dopo aver verificato lo stato dei locali ha disposto la sospensione immediata dell’attività, subordinando la riapertura del locale ad interventi di pulizia straordinaria di tutti gli ambienti e delle attrezzature, oltre ad una attività di disinfestazione. Gli accertamenti sono iniziati alle 12,10 e sono terminati alle 16. Altrettanto importanti sono state le carenze riscontrate dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, i quali hanno verificato che all’interno del ristorante lavorano 18 dipendenti, tutti di origini pakistane, di cui 4 in nero. Per quanto attiene l’impiego dei lavoratori regolarmente assunti, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il rispetto delle ore di lavoro previste dal contratto e la corretta gestione fiscale da parte del datore di lavoro. A seguito delle irregolarità rilevate nella gestione dei lavoratori è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Il locale quindi è attualmente chiuso, a seguito di entrambe le violazioni riscontrate. Inoltre, sono state emesse pesanti sanzioni a carico del gestore dell’attività: il Nas ha elevato una multa di mille euro, mentre il Nucleo Ispettorato del lavoro, ha contestato per i quattro lavoratori in nero ben 16mila e 400 euro di multa. Un ‘all you can eat’ frequentato soprattutto da studenti che, in pausa pranzo approfittano dei prezzi popolari. La chiusura è comunicata anche nella pagina Facebook del locale: «Si avvisa la gentile clientela che il locale rimarrà chiuso fino al 22 novembre per un problema tecnico imprevisto. Ci scusiamo per il disagio».

Lo stesso avviso si legge nella porta del ristorante che non è chiuso, ma all’interno è presente il personale che comunica che la riapertura è prevista per il 22 novembre. Una settimana fa, in un ristorante giapponese era invece stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco perché, nel giorno di chiusura, mentre il personale era intento a svolgere alcune mansioni, un incendio aveva coinvolto la canna fumaria del locale.