Non si fermavano davanti a nulla. Abitazioni, ospedali, supermercati e perfino anziane abbordate in strada per strappare loro le collane d’oro. In un anno sono stati almeno dieci i furti commessi tra Senigallia, Castellone di Suasa, Chiaravalle, Ancona e Falconara. In ospedale, quello della spiaggia di velluto, era stato portato via il portafoglio con soldi spicci dall’armadietto di un paziente che si era assentato per fare delle lastre. A commettere i furti (tutti aggravati, è contestata anche una tentata truffa) sono state quattro donne di origine rom, tra i 38 e i 54 anni, residenti tra Falconara e Pescara, che sono finite a processo davanti alla giudice Martina Marinangeli. Il procedimento, nonostante i primi colpi risalgono al 2012, è ancora in corso al tribunale di Ancona dove ieri mattina è stato sentito come testimone proprio il compagno di stanza del paziente derubato nel reparto di Chirurgia, all’ospedale di Senigallia. "Ho visto entrare una bella donna, alta – ha riferito il teste – pensavo fosse una parente del paziente. Ha preso qualcosa dall’armadietto e poi se ne è andata. Ho capito del furto solo quando sono arrivati i carabinieri". Quel giorno, era il 15 giugno del 2012, altri reparti sarebbero stati presi di mira dalla stessa ladra: a Neurologia era sparita una collana d’oro del valore di 150 euro, a Pediatria un portafoglio con 55 euro e carte di credito. Con una delle carte sottratte era stato fatto poi un acquisto al centro commerciale Auchan di Ancona, per 75 euro. Le quattro presunte ladre non si conoscerebbero tra loro anche se una in particolare, di 48 anni, di Falconara, quella a cui l’accusa contesta tutti e dieci i furti, per ben tre colpi avrebbe avuto la complicità delle altre imputate. Oltre all’ospedale le quattro donne devono rispondere, a vario titolo, di altri colpi. A Chiaravalle sono stati rubati in casa collane, bracciali e orologio. A Castelfidardo rubato altro oro a casa di anziani, a Falconara sono stati rubati alimentari e detersivi per 23 euro al supermercato Ipersimply. La 48enne, a Falconara, in concorso con un uomo rimasto ignoto, ha derubato in strada una 85enne con la scusa di chiederle una indicazione stradale. Facendo finta di regalarle una collana gliela ha messa al collo. Quando l’anziana si è rifiutata di volerla la ladra le ha sganciate entrambe portandosele via. Le imputate sono difese dagli avvocati Nicoletta Pelinga, Nicola Cagia e Daniela De Santis. Il processo proseguirà il 12 aprile per sentire altri testimoni.
CronacaRubavano tutto e ovunque, rom a processo