
Sono arrivati i carabinieri sabato sera in pieno centro storico a Camerano. Li hanno chiamati alcuni residenti per la musica, ritenuta a volume troppo alta, proveniente da un locale aperto la sera. La protesta, oltre a far scattare il controllo da parte dei militari, senza che venisse comminata alcuna multa, ha provocato un’ondata di polemiche e diviso l’opinione pubblica: in tanti hanno lamentato la poca tolleranza di chi ha chiamato le forze dell’ordine e in diversi hanno replicato sostenendo il diritto al riposo. Il fatto ha poi riportato l’attenzione sulla carenza di locali per l’intrattenimento in zona e quindi sulla mancata valorizzazione di quei pochi che fanno musica e non solo. Per tutto il fine settimana, come da mesi ormai, sono stati intensi i controlli congiunti da parte di Polizia di Stato, carabinieri e Municipale che hanno controllato il centro storico osimano, contro episodi di movida molesta, di Castelfidardo dove era in corso il Wow festival, e le principali arterie ad alto scorrimento. Nel controllo dei luoghi di aggregazione giovanile, gli agenti in particolare hanno evitato che si creassero assembramenti molesti e situazioni di degrado urbano, spesso associato al consumo di alcol e droghe.