CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

San Ciriaco e la croce di Cristo. Il patrono tra storia e leggenda

Per la rubrica Ex Libris il volume scritto da Graziano Maria Ranalli sul martire cristiano.

San Ciriaco e la croce di Cristo. Il patrono tra storia e leggenda

San Ciriaco e la croce di Cristo. Il patrono tra storia e leggenda

Sabato si è celebrata ad Ancona la festa del patrono san Ciriaco. Sono trascorsi 1606 anni da quando il corpo del martire cristiano è giunto da Gerusalemme ad Ancona via mare. A questo santo e alla sua vita sono state dedicate nei secoli tantissime opere, che tra miti e realtà raccontano la straordinaria esistenza di colui che contribuì a ritrovare la Croce su cui fu crocifisso Gesù. Ultimo in ordine di tempo è il libro uscito proprio in questi giorni di Graziano Maria Ranalli dal titolo: "San Ciriaco. Martire in Gerusalemme, Patrono di Ancona. Un viaggio tra storia e leggenda" edito dalla casa Editrice Velar. Il libro affronta in maniera completa la vita del santo, l’incontro con l’imperatrice Elena, le pressioni subite (Ciriaco era ebreo dal nome Giuda) e la conversione dopo avere ritrovato la Croce. E ancora: il suo apostolato e il terribile martirio che lo condusse alla morte. L’autore descrive poi il legame di Ancona con santo Stefano, la basilica paleocristiana a lui dedicata e costruita fuori dalle mura cittadine, senza tralasciare una precisa ricerca sugli altri santi patroni anconetani, san Marcellino e san Liberio, san Costanzo e santa Palazia, santa Laurenzia e il beato Gabriele Ferretti. Ranalli prosegue il lavoro con la storia della cattedrale, san Ciriaco, che nel corso dei secoli è stata oggetto di svariati interventi architettonici, dedicando quindi un capitolo al recente adeguamento liturgico del presbiterio, avvenuto nel 2007 e voluto dal cardinale Menichelli, e l’ultimo in ordine di tempo del settembre del 2021, voluto invece da monsignor Angelo Spina. Un capitolo è anche dedicato alla storia dell’immagine della Madonna del Duomo e al prodigio del 1706, un altro alla chiesa di Santa Maria della Piazza e uno infine al Museo Diocesano e al grande patrimonio artistico e storico. L’opera riporta anche alcune omelie e preghiere di Papa Giovanni Paolo II, del cardinale Menichelli e dell’arcivescovo Spina. Il volume è ricco di immagini e di fotografie, alcune poco conosciute come le icone, che testimoniano l’impegno che l’autore, Graziano Maria Ranalli, ha speso nella ricerca. Questo libro riesce dunque a descrivere in maniera diretta tutto quanto può esserci nella città di Ancona legato a san Ciriaco dal punto di vista sia storico, sia artistico e religioso. Scrive nella presentazione monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo: "Il testo di Graziano Maria Ranalli ci aiuti a conoscere meglio san Ciriaco, ad amarlo e invocarlo per non avere paura della santità, che dona la forza, la vita e la gioia".