San Michele a rischio: "Serve un nuovo corso"

Ente Parco, sindaci di Sirolo e Numana, rappresentanti dei bagnini e Regione s’incontrano. Moschella pessimista: "Futuro difficile"

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Una tra le prime 40 spiagge più belle e importanti d’Europa come decretato dal "The Guardian", quella di San Michele a Sirolo, è stata pericolosamente erosa tanto da spingere il sindaco a emanare un’ordinanza, a ridosso della stagione più bella, per spostare gli stabilimenti Da Silvio nord e Da Roberto in posizione protetta perché collocata a una quota superiore. Lunedì c’è stato un summit nella sede dell’ente Parco del Conero per parlare con tutti gli attori coinvolti nella tutela della costa. "Ringrazio l’impegno del consigliere regionale Mirko Bilò e saluto la presenza contemporanea dell’assessore di Giunta Aguzzi e dei presidenti di Commissioni Andrea Antonini e Andrea Putzu come fatto determinante che dimostra una volta di più quanto la Regione tenga allo sviluppo di questo territorio e per aver accettato il confronto su una vera e propria emergenza con il supporto dei tecnici intervenuti", ha detto il presidente dell’ente Parco Daniele Silvetti introducendo la riunione. Oltre che i vertici politici c’erano i dirigenti regionali Goffi, Piccinini e Ciccioli, i sindaci di Numana e Sirolo e i rappresentanti dei bagnini e degli operatori del turismo, preoccupati per il futuro della spiaggia. "Siamo qui con tutta la struttura tecnica – ha sottolineato l’assessore Aguzzi – a conferma della volontà di trovare una sintesi e risolvere un problema che riguarda non solo questo territorio, essendo il Conero uno dei biglietti da visita su cui il presidente Francesco Acquaroli e tutta la giunta sta puntando per promuovere le Marche. A proposito del Parco del Conero e di tutti i parchi delle Marche, posso rassicurare che nell’assestamento di bilancio previsto per il prossimo giugno non solo ripristineremo la dotazione finanziaria a disposizione per un totale di un milione e 800mila euro ma intendiamo anche destinare risorse per ulteriori progettualità". La fotografia a cura dei tecnici ha evidenziato quanto sia improcrastinabile individuare un nuovo percorso che sappia coniugare le aspettative del territorio con l’evoluzione naturale dei fenomeni costieri che incidono sulle spiagge di San Michele ma anche di Numana e Portonovo. "Occorre pianificare interventi duraturi e programmati", ha detto il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini mentre il primo cittadino Filippo Moschella ha affermato: "Prospetto un futuro difficile non solo per le attività turistiche ma anche per la tenuta della fascia costiera su cui poggia il centro di Sirolo". Per procedere il più velocemente possibile è prevista una ricognizione dei fondi stanziati a seguito della mareggiata 2019 e non completamente utilizzati. La riunione sarà convocata di nuovo dopo le ricognizioni dei tecnici. si.sa.