"Sanità, nessuna programmazione"

L’opposizione in Consiglio critica i ritardi dell’amministrazione.

"Sanità, nessuna  programmazione"
"Sanità, nessuna programmazione"

L’opposizione ha avuto timori sul futuro del Centro Bignamini. Dopo la presentazione dell’interrogazione da parte delle forze di opposizione in Consiglio comunale, la sindaca ha incontrato la Fondazione Don Gnocchi annunciando il suo investimento di sette milioni di euro sull’istituto falconarese. "L’amministrazione a rimorchio della minoranza, ancora una volta dimostra la sua inadeguatezza e i tutti i suoi limiti. Oltre a vantarsi di opere messe in campo grazie all’utilizzo di somme statali ingenti derivanti dal Pnrr, non è capace di fare una seria programmazione sulla città né tanto meno di occuparsi di quelle poche ma essenziali risorse socio-sanitarie presenti – dicono il gruppo consiliare del Pd, Cittadini in Comune, Vola Falconara, Ancora Falconara, Riformisti per Falconara e Si può -. La nostra preoccupazione è perdere un ulteriore tassello sanitario. La radiologia del poliambulatorio di via Rosselli, il centro diurno Visintini, la medicina legale, l’Umee e l’Umea, la Casa della Salute cancellata senza proferire parola sono solo alcuni esempi di quello che Falconara ha perso in questi anni in ambito sanitario".