MARINA VERDENELLI
Cronaca

Sbarca da un traghetto e scambia droga e soldi

Marittimo e complice seguiti e arrestati dalla Guardia di Finanza in centro. Si erano dati appuntamento alla fermata del bus: aveva 50 grammi di hashish.

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Uno era appena sbarcato dal porto, da una nave dove lavora come marittimo. L’altro lo aveva raggiunto alla fermata del bus, in via XXIX Settembre, vicino alla Banca d’Italia. Si sono scambiati qualcosa in maniera molto veloce ma abbastanza sufficiente per far trovare ai finanzieri la conferma di uno spaccio di droga con relativo pagamento. In due sono stati arrestati per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette, per un 27enne della provincia di Napoli (il marittimo) e un 51enne suo conterraneo, residente ad Ancona dove ha un’attività commerciale in proprio, sono scattate lunedì sera poco prima delle 20.

Il marittimo, che lavora a bordo di un traghetto arrivato dalla Grecia, era appena sbarcato al porto dorico e il suo comportamento ha insospettito i finanzieri di controllo allo scalo dorico. Il giovane è stato visto andare con passo spedito verso il centro città, si guardava spesso attorno e alle spalle. I militari lo hanno inseguito a distanza fino a quando lo hanno visto fermarsi alla fermata del bus dove, poco dopo, è sopraggiunto il 51enne. L’uomo gli ha passato un involucro e il giovane ha tirato fuori dei soldi per pagarlo. Uno scambio velocissimo dopo il quale i due si sono divisi ognuno per la sua strada. I finanzieri li hanno subito bloccati e perquisiti. Il 27enne aveva l’involucro dello scambio con dentro quasi 50 grammi di hashish. L’altro aveva 190 euro appena incassati.

Il controllo è proseguito alla cabina del marittimo, a bordo della nave dove lavora, e a casa dell’altro. Sul traghetto i militari hanno trovato un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi e diverse banconote per oltre 100 euro di contanti. Nell’abitazione del 51enne non c’era droga. E’ stato avvisato il pm di turno, Marco Pucilli, e i due sono stati arrestati e portati in carcere a Montacuto. Ieri mattina il giudice Carlo Cimini ha convalidato l’arresto per entrambi. Il 27enne, difeso dall’avvocato Mauro Saraceni, è stato collaborativo, ha ammesso l’acquisto della droga ma per uso personale, avrebbe fatto una scorta perché imbarcato da mesi e non per spacciarla. Il bilancino trovato sarebbe stato rotto. Il denaro sarebbe stato un anticipo dello stipendio. Il giudice lo ha rimesso libero. Il 51enne ha negato la vendita e il giudice, vista la poca collaborazione, ha disposto per lui l’obbligo di firma alla pg. Era difeso dall’avvocato Angelo Peccerella del foro di Napoli, in udienza sostituito da un avvocato del foro di Ancona. Chiesti i termini a difesa l’udienza è stata rinviata al 9 settembre per valutare eventuali riti alternativi per il processo. Entrambi sono incensurati.