MARINA VERDENELLI
Cronaca

Scambio di persona: preso a bastonate

Preso a bastonate per uno scambio di persona. Così un tunisino di 38 anni, residente in città, è stato aggredito...

Preso a bastonate per uno scambio di persona. Così un tunisino di 38 anni, residente in città, è stato aggredito da un albanese di 29 anni, ai giardinetti di piazza Ugo Bassi. Il 38enne era seduto su una panchina quando ha visto arrivare l’albanese con un attrezzo di ferro in mano, forse una chiave inglese o un piede di porco. Ha provato a fuggire ma è caduto a terra dove è stato colpito alla testa e ad una mano riportando lesioni con 4 giorni di prognosi. Il fatto risale al 14 marzo del 2022 e per quelle botte prese, senza un apparente motivo, l’aggressore è finito a processo per lesioni aggravate. Ieri la giudice Maria Elena Cola lo ha condannato a nove mesi di reclusione. Era difeso dall’avvocato Paolo Zaccaria. Stando alle accuse, e anche ad un testimone (amico della vittima) sentito ieri in aula, il 29enne è arrivato ai giardini armato e con dietro la madre che avrebbe cercato di fermarlo. Arrivato alla panchina ha preso a bastonate il 38enne. Già un anno prima lo aveva aggredito, prendendolo a pugni, perché scambiato per un uomo che stava con la sua fidanzata. Da quella volta, quando lo incrocia, avrebbe mostrato del risentimento arrivando a che a sputargli in faccia. Il tunisino era ai giardini perché aveva fatto un bancomat in una banca lì vicino. L’albanese non voleva che stesse lì perché ci abita.

m.v.