PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Scintille in maggioranza pure sui disturbi alimentari

La discussione in consiglio comunale è stata interrotta più volte per tensioni. Due consigliere di Fratelli d’Italia hanno poi deciso di non partecipare al voto. .

La consigliera di Fratelli d’Italia, Fabiola Fava, che con la collega Maria Grazia De Angelis non ha votato assieme alla maggioranza in consiglio comunale

La consigliera di Fratelli d’Italia, Fabiola Fava, che con la collega Maria Grazia De Angelis non ha votato assieme alla maggioranza in consiglio comunale

Il consigliere Dem Giacomo Petrelli porta in consiglio la mozione sul contrasto ai disturbi alimentari e spacca la maggioranza. Sembrava un ordine del giorno ‘tranquillo’, destinato a raccogliere consensi bipartisan e invece proprio all’ultima curva prima del rettilineo finale la seduta consiliare dell’altra sera ha messo in mostra tensioni latenti. La discussione in aula è stata interrotta più volte e i lavori sono rimasti fermi per almeno 45 minuti prima che si potesse tornare sui banchi della sala consiglio per votare l’Odg. E proprio in questa fase la maggioranza di centrodestra si è spaccata. O meglio, Fratelli d’Italia, visto che le consigliere Maria Grazia De Angelis e Fabiola Fava hanno preferito non partecipare al voto e per protesta nei confronti degli accordi presi dalla maggioranza con l’opposizione hanno deciso di restare sedute sui divanetti fuori dall’aula consiliare. Un buffetto, certo, a chi invece dal centrodestra quella mozione l’ha condivisa e approvata con un voto unanime, se si eccettua i due voti mancanti: "Era un testo di buon senso – commenta l’autore dell’ordine del giorno, Giacomo Petrelli – in cui si chiedeva a governo e parlamento di creare un fondo adeguato e autonomo per il contrasto ai Dca, i Disturbi del comportamento alimentare. Ad oggi, infatti, i fondi per i Dca sono all’interno del budget previsto per i Lea della salute mentale e con questa mozione chiedevamo di scorporare i due capitoli. Bene che la mozione sia passata e per questi ringrazio la consigliera Marina Taus (Lega, ndr) che ha tessuto le trattative tra le due parti. Non votare un documento del genere, dedicato a chi soffre, è stato vergognoso".