Scritte lungo i sentieri Parco, è caccia al vandalo

Il presidente del Cai De Angelis: "Invece di scarabocchiare la segnaletica avrebbe fatto bene a chiedere una modifica senza deturpare pali, sassi e alberi".

Scritte lungo i sentieri  Parco, è caccia al vandalo

Scritte lungo i sentieri Parco, è caccia al vandalo

di Marina Verdenelli

"Sulle cartine del parco ci sono entrambe le denominazioni, come in uso in cartografia in presenza di doppia toponomastica, ma qualcuno vuole imporne una sola, quella originaria. Non c’era bisogno di imbrattare i cartelli già esistenti, bastava fare una civile richiesta senza deturpare con vernice pali, sassi e alberi". A parlare è Fausto De Angelis, presidente del Cai (club alpino italiano) di Ancona, che interviene così dopo la notizia anticipata ieri dal Carlino sul vandalo che si aggira sul monte Conero e si sta divertendo a scarabocchiare la segnaletica che indica il sentiero del passo del lupo. Un sentiero molto turistico e ricercato che permette di arrivare fino al belvedere per ammirare dall’alto le Due Sorelle. I cartelli che permettono a chi non è pratico del parco di orientarsi però sono stati tutti manomessi. Prima ci hanno provato con delle tavolette di legno, inchiodate sui paletti che riportavano la scritta "passo del lupo". Al posto di questa hanno messo "passo della croce", il nome che in origine indicava il sentiero ai tempi della cava Davanzali e percorso proprio dai lavoratori per arrivare fino alle pendici del monte, verso il mare, dove si trovava l’estrazione del materiale. Adesso ci hanno scritto addirittura sopra, con della vernice. Non solo sulla segnaletica ma anche sugli alberi e sui sassi. "Le tavolette di legno – spiega De Angelis – le abbiamo staccate noi del Cai, una per una, per dare un supporto al parco. Chi le ha messe magari poteva proporlo in maniera educata perché se è vero che il nome in origine era passo della croce è anche vero che è da più di sessanta anni che il sentiero si chiama passo del lupo, anche questa denominazione è storica ormai". Adesso è caccia al vandalo o ai vandali. Già sui social però c’è chi fa video acchiappa clic pubblicizzando il nuovo nome come se fosse una decisione presa e corretta. "Lo sapevi che il passo del lupo sul monte Conero ha cambiato nome? - riposta un reel sulla pagina Instragram "ilovesirolo" -. Vieni con me che te lo mostro. Ora si chiama passo della croce e lo troverai su qualsiasi segnaletica che incontri lungo il percorso, basta seguire sempre il sentiero 302 e non potrai assolutamente perderti". Il rischio di perdersi invece, per chi non è della zona, è concreto visto che il cambio del nome non è ufficiale . "Il gruppo "ilovesirolo" - osserva De Angelis – pubblica anche la proposta di un sondaggio-referendum, quale passo preferite? Vedremo opposte fazioni, sotto i vessilli della Croce e del Lupo, darsele di santa ragione sul passo conteso? Sta di fatto che i rozzi cartelli e gli imbrattamenti sono atti vandalici e creano disorientamento ai frequentatori dei luoghi".