Senigallia, brilla stella di Cinzia Fortunati

Una grande emozione: "Ero arrivata carica, ma vincere la medaglia d’oro è stato straordinario" .

Senigallia sul tetto d’Europa grazie a Cinzia Fortunati, che nello scorso weekend si è aggiudicata con la formazione Golden Player Italia, categoria over 60, il titolo europeo di pallacanestro femminile. Ad Albufeira, in Portogallo, non ce ne è stato per nessuno: il gruppo azzurro si è dimostrato il più forte, tornando a casa con un oro di grande prestigio su cui c’è una forte impronta senigalliese: quella di Cinzia Fortunati, storica giocatrice negli anni d’oro del Senigallia femminile in serie A2, tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, una cestista che ha fermato il tempo continuando a fare canestro. Non era l’unica senigalliese presente: nella Golden Player Italia, ma nella squadra over 50, c’era infatti pure Laura Mengucci, che non è andata sul podio ma è risultata la seconda miglior marcatrice italiana, dodicesima assoluta in Europa. Fortunati e Mengucci erano partite assieme dalla Spiaggia di Velluto, con una foto alla Rotonda che si è rivelata benaugurante. "Ero arrivata carica assieme alle mie compagne della Over 60 – sottolinea una ancora emozionata Fortunati – ma vincere la medaglia d’oro è stato qualcosa di fantastico. Il basket per me è sempre stata una grande passione, e le passioni, quelle vere, portano sempre qualcosa di bello. Me ne torno a Senigallia con grande orgoglio, una medaglia d’oro al collo e soprattutto una esperienza sul piano umano meravigliosa". L’aspetto più emozionante di queste competizioni è infatti vedere cestisti, non più giovani, che continuano a fare canestro, ritrovando compagni di squadra ed avversari perduti, nel nome della palla a spicchi che non svanisce nemmeno quando il lavoro occupa la gran parte della giornata e il fisico non è più quello di un tempo. In Portogallo ad esempio c’era anche Antonio Gallucci, avvocato anconetano che negli anni Ottanta fu tiratore leggendario nella stessa Senigallia prima di diventare presidente di Jesi in A2: nella nazionale over 65, continua a metterne quasi 30 a partita. "Un percorso pieno di entusiasmo ed armonia – conferma Fortunati – Un’avventura che ci ha visto affrontare nazionali come Repubblica Ceca, Germania, Lituania e Gran Bretagna, contro le quali non abbiamo praticamente mai giocato a zona. Un’esperienza con questo gruppo di over 60 che mi auguro di proseguire". "Cosa significa Golden Player? Amicizia, amicizia vera, nata su un campo da basket", sottolinea l’altra senigalliese Laura Mengucci nel postare una foto su facebook. Perché lo sport, in questo caso la pallacanestro, può essere davvero per tutte le età se ci sono entusiasmo e passione da medaglia d’oro.

Andrea Pongetti