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Cronaca

Sorpresa, "Tipicità in Blu" raddoppia. Per la prima volta sarà da mare a mare

Presentata l’11esima edizione del festival dedicato alla Blu Economy: si passa dai 4 agli 8 giorni. Il programma

Sorpresa, "Tipicità in Blu" raddoppia. Per la prima volta sarà da mare a mare

Sorpresa, "Tipicità in Blu" raddoppia. Per la prima volta sarà da mare a mare

"Ancona è il mare e il mare è Ancona": lo ha ricordato ieri mattina l’assessore alle Attività Economiche del Comune Angelo Eliantonio durante la presentazione alla Mole del festival "Tipicità in Blu", al via dal 17 al 24 maggio. Giunta all’11esima edizione, la kermesse vuole celebrare proprio il legame tra Ancona e il suo mare e per la prima volta si snoderà da mare a mare tra Mole, Porto Antico, Marina Dorica e Passetto. Non mancheranno volti noti come quello di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg5 o di Hoara Borselli de "Il Giornale" e Marco Ardemagni di Rai Caterpillar. L’evento "coast to coast" presentato dagli ideatori Angelo Serri e Alberto Monachesi, si aprirà con l’evento di anteprima giovedì 16 maggio del "Forum della ristorazione marchigiana" a cura di Confcommercio Marche presso la facoltà di Agraria. Quindi venerdì 17 l’inaugurazione ufficiale con un convegno sull’acquacoltura e gli allevamenti underwater che vedrà anche la partecipazione dello chef Paolo Pistola (ore 10.30 presso Ancona Yacht ). Torna anche la "Sailing chef", alla sua sesta edizione, una sfida doppia per gli equipaggi impegnati: da una parte quella velica, dall’altra la maestria ai fornelli. Verdicchio e stoccafisso protagonisti di appuntamenti degustazione presso "Gli amici del mare" di Marinadorica, alle 18 e alle 19. L’evento parla anche ai giovani grazie alla collaborazione con l’Istituto superiore Savoia Benincasa che durante il "Blu tour" (18 e 19 maggio) guideranno le scolaresche alla scoperta delle storie del porto tra l’Arco di Traiano e la Mole Vanvitelliana. Spazio anche all’arte e alla cultura con la mostra fotografica sul porto a cura dell’associazione "Uomini delle navi" (sala Boxe della Mole) e la mostra "Vanvitelli e Ancona" sul grande architetto che qui visse e operò (a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune).

"Per l’edizione 2024 – ha detto Eliantonio – l’obiettivo prioritario è riprendersi quel ruolo che Ancona aveva in passato, quando c’era ancora la fiera della pesca, una realtà di rilevanza internazionale. Questa città purtroppo con la fine di quell’esperienza ha perso propensione e vigore nel settore della blu economy. Abbiamo provato già con la Festa del Mare a riprenderci quel ruolo, basti pensare che per ogni euro investito in blu economy il ritorno è pari a 1,7. Una grande occasione di rilancio economico che interessa tantissimi settori come la cantieristica, la nautica, il food, la pesca, la scienza e molto altro e che va messo a sistema".

L’assessore regionale ai Trasporti Goffredo Brandoni ha poi ricordato come le infrastrutture siano fondamentali per recuperare competitivà e che finalmente da gennaio 2025 inizieranno i lavori per il cosiddetto ultimo miglio, ovvero la bretella stradale di collegamento tra il porto di Ancona e la Statale 16. "Abbiamo raddoppiato passando dai quattro agli otto giorni di durata – ha affermato Serri – abbiamo anche alzato il livello scientifico e tecnico con le giornate della blue economy grazie ai partner come Università Politecnica, le associazioni di categoria, Irbim Cnr e il Polo Tecnologico dell’Alto adriatico". Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio regionale, Gino Sabatini che ha ricordato come Tipicità in blu rappresenti per Ancona un appuntamento imperdibile e ricco di spunti su cui riflettere.