Rimosse le panchine del capolinea di piazza Ugo Bassi dopo la denuncia del Carlino. A farlo sapere, è l’assessore alle manutenzioni, Stefano Tombolini, che ringrazia il giornale, ma che si chiede: "Possibile che nessuno, tra i dipendenti di Conerobus (l’azienda locale di trasporto urbano, ndr) e i vigli urbani abbia segnalato la questione? Le segnalazioni da parte dei cittadini sono importantissime – evidenzia l’assessore – ma bisogna arrivare ad un punto in cui non è più tanto il residente a segnalare, quanto i dipendenti delle aziende partecipate e del Comune, polizia locale compresa. Altrimenti, i dipendenti pubblici peccano di negligenza e non ce lo possiamo permettere". E ancora: "Questa amministrazione intende evitare segnalazioni continue da parte dei cittadini, attraverso una manutenzione che diventi organica e un controllo territoriale fatto di dipendenti comunali e poliziotti. Mi informerò meglio sulla ricezione di simili segnalazioni nei giorni scorsi". Le cinque panchine di legno distrutte al Piano sono state portate via alla presenza di Tombolini: "Indagherò sulla catena delle responsabilità. A breve, nomineremo il nuovo comandante dei vigili e verificheremo ciò che succede sia all’interno di Palazzo del Popolo sia nelle partecipate", ribadisce.
Ma sui tempi per il ripristino delle sedute del Piano non si sbilancia, però assicura: "Quelle panchine non sono un problema per il Comune. Non c’è la disponibilità immediata nel magazzino, ma le ripristineremo al più presto". Era stato il residente Anatoliy Bryhynets a puntare il dito contro lo stato di degrado in cui versava il capolinea dei bus: "Anziani, bambini e donne costretti a restare in piedi per aspettare i mezzi. E noi – si domandava – paghiamo il biglietto per un servizio pubblico di questo tipo?". "Finalmente - commenta Daniele Balllanti - Le panchine erano ormai semi staccate dal pavimento e ripiegate su se stesse dall’anno scorso".
Nicolò Moricci