REDAZIONE ANCONA

Sorvegliato speciale, un tris di denunce

Un 33enne marocchino sorvegliato speciale a Jesi è stato denunciato per la terza volta in tre giorni per violazione della misura restrittiva. Le autorità lo hanno trovato fuori casa nonostante l'obbligo di permanenza notturna.

Un 33enne marocchino sorvegliato speciale a Jesi è stato denunciato per la terza volta in tre giorni per violazione della misura restrittiva. Le autorità lo hanno trovato fuori casa nonostante l'obbligo di permanenza notturna.

Un 33enne marocchino sorvegliato speciale a Jesi è stato denunciato per la terza volta in tre giorni per violazione della misura restrittiva. Le autorità lo hanno trovato fuori casa nonostante l'obbligo di permanenza notturna.

Sorvegliato speciale beccato per la terza volta fuori casa dagli agenti del commissariato conquista il record di tre denunce in appena tre giorni. Protagonista un 33enne marocchino ritenuto socialmente pericoloso. Ha alle spalle numerosi reati contro il patrimonio, una condanna per stalking, una per droga e numerose violazioni della misura del divieto ritorno. Mercoledì i poliziotti jesini all’1 di notte, hanno suonato il suo campanello visto l’obbligo a suo carico di restare in casa dalle 22.30 sino alle 7. Stavolta a differenza di domenica e lunedì notte era in casa. Ma non appena i poliziotti se ne sono andati lui sarebbe uscito di casa. Dopo un’ora gli agenti hanno citofonato di nuovo ma nessuno ha risposto. Così hanno chiamato l’uomo al telefonino non ricevendo risposta. Poco dopo le 2 il sorvegliato ha richiamato dicendo di essere in casa. Gli agenti, che erano vicino l’abitazione hanno visto il 33enne in strada davanti al portone d’ingresso grondante di sudore e con respiro affannato. "Non ho sentito il citofono: ero in bagno" ha detto agli agenti. Nelle due sere precedenti, non essendo in casa aveva raggiunto il pronto soccorso per un presunto malore.