Nel 2024, i piccoli Comuni hanno ricevuto per l’ultima volta un contributo di 59mila euro, riservato ai centri con meno di mille abitanti. Poi, il nulla. Il taglio non solo penalizza le nostre comunità montane, ma avviene nel silenzio generale". La denuncia è del presidente di Uncem Marche, Giuseppe Amici, secondo cui "non solo il governo non ha confermato i contributi, ma non ha neanche introdotto provvedimenti di fiscalità a vantaggio delle nostre comunità". "Una scelta discutibile – sottolinea Amici –, che rischia di compromettere ulteriormente il futuro di tanti piccoli Comuni marchigiani e italiani. Ci saremmo aspettati almeno un’apertura verso misure compensative che potessero aiutare i territori marginali a colmare il divario con le realtà urbane". Dal 2025 – spiega l’Uncem –, il governo ha deciso di azzerare il fondo destinato ai piccoli Comuni, una misura che finora aveva garantito contributi fondamentali per la messa in sicurezza di edifici pubblici, strade e del patrimonio comunale, oltre a sostenere interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
CronacaSos piccoli Comuni: "Tagli del governo, azzerati i fondi"