
Spaccio nel bagno del bar: il questore chiude il locale di Senigallia
Ancona, 20 luglio 2023 – I pusher della droga senigalliesi davano appuntamento ai clienti al bar e con la scusa di una bevuta e un salto alla toilette completavano la cessione dello stupefacente. Era un modus operandi che non è passato inosservato ai carabinieri di Senigallia che dopo vari appostamenti e lunghe indagini hanno raccolto prove a sufficienza per stoppare il giro di droga in città. E così il Questore di Ancona, Cesare Capocasa ha disposto la chiusura di un bar di Senigallia, situato nei pressi dello stadio Bianchelli, proprio perchè "divenuto abituale ritrovo di pregiudicati e persone dedite allo spaccio di stupefacenti".
La proposta di chiusura, che avrà una durata di dieci giorni, è stata avanzata proprio dalla Compagnia dei carabinieri di Senigallia, guidata dal capitano Francesca Romana Ruberto, e a seguito dell’istruttoria della polizia amministrativa, al locale sono stati apposti i sigilli.
Numerosi sono stati i controlli svolti dai carabinieri nei mesi scorsi che hanno accertato la presenza di pregiudicati all’interno del bar e non solo. In due occasioni sono state rinvenute, dopo perquisizioni personali, alcune dosi di metadone pronte per lo spaccio. Del resto anche il modus operandi degli spacciatori era ormai consolidato. I pusher e gli acquirenti si incontravano all’interno del bar per consumare alcolici, poi si recavano in bagno e lì avveniva lo scambio tra droga e danaro.
Con questo provvedimento viene dato un ulteriore forte segnale per evidenziare che gli organi preposti a vigilare sulla pubblica sicurezza sono presenti ed intervengono sia sul fronte della prevenzione che, dove necessario, su quello repressivo. "Resta sempre alta l’attenzione delle Forze dell’ordine su tutte quelle manifestazioni delinquenziali che possono essere propedeutiche per altre situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica", ha commentato il Questore Capocasa.