REDAZIONE ANCONA

"Speriamo di riportare entusiasmo in città"

Lo storico ritrovo dei tifosi biancorossi ha ospitato il dg Ancarani, il capitano Boccardi e il centrocampista Alluci.

La foto di gruppo di ieri al Maxi Bar di via Maggini

La foto di gruppo di ieri al Maxi Bar di via Maggini

Una serata per promuovere la campagna abbonamenti, ma soprattutto per creare quell’unità di intenti indispensabile per vivere quella che probabilmente sarà una stagione di transizione dopo il disastro di giugno: con questo obiettivo il Pub Maxi Bar Trattoria, storico covo che raduna il tifo più caloroso dell’Ancona calcistica, ha voluto organizzare un ritrovo nella propria sede di Via Maggini. Presenti, per la società, il presidente e Dt Vincenzo Guerini, mister Massimo Gadda, il presidente Gianluca Brilli e il dg Francesco Ancaranai, oltre al capitano Filippo Boccardi e al centrocampista Matteo Alluci: "Basta vedere le pareti del bar per far affiorare tantissimi ricordi indelebili", esordisce Guerini: "Dopo le batoste subite la gente sta mostrando di essersi comunque rialzata e questo nonostante tutto. Sembra che si sia vinto il campionato invece c’è stato un evento calcisticamente tragico.

Ma la gente di Ancona non molla i colori biancorossi. Vediamo tifosi che ci credono fortemente e questo ci responsabilizza ancora di più a dare il massimo di noi stessi". Gli fa eco mister Gadda: "Speriamo di riportare entusiasmo in una piazza ferita a morte. Queste serate genuine e semplici sono le migliori ma sicuramente le più significative che ripristinare il rapporto con i tifosi.

Lavoro e dedizione mostrando in campo i valori della maglia biancorossa". Intanto prosegue la campagna di abbonamenti della Ssc Ancona. L’altro ieri era stata superata quota settecento. La società sta cercando di coinvolgere famiglie e giovani per raggiungere l’obiettivo dei mille abbonamenti che per il primo anno della nuova società nella nuova categoria sarebbero già tantissimo, considerando anche lo scoramento dovuto alla perdita della serie C a cui tutti avevano fatto la bocca.