GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Spiaggia invasa dai rifiuti: scatta la pulizia

Le mareggiate hanno portato un enorme quantitativo rispetto al passato, Marche Multiservizi in azione

I primi interventi per raccogliere i rifiuti

I primi interventi per raccogliere i rifiuti

Il quantitativo di rifiuti spiaggiati e legnami lungo l’arenile di Falconara, arrivati dopo le mareggiate, quest’anno appare del tutto eccezionale. Per rimuoverlo, la stima è che verranno riempiti circa venti cassoni per un peso complessivo di 180-200 tonnellate di detriti. Il risultato, per alcune settimane, è stata una spiaggia letteralmente sommersa. Ma ora l’amministrazione ha annunciato che stanno per partire i lavori di pulizia.

Sarà Marche Multiservizi Falconara ad effettuare le operazioni, in seguito ad un sopralluogo da parte degli operai dell’azienda che si occupa dell’igiene urbana. È in fase di predisposizione, infatti, un primo intervento che interesserà la zona più centrale della città, dove sono localizzate le attività che apriranno per Pasqua. Intervento da completare nei prossimi giorni e che, successivamente, si estenderà a tutta la spiaggia attrezzata per poi procedere anche con gli spazi liberi.

La squadra di Marche Multiservizi Falconara dovrà effettuare la raccolta dei rifiuti depositati lungo l’arenile, come legname e altri detriti spiaggiati. Il materiale è stato ammassato dagli operatori balneari titolari delle diverse concessioni, che già da alcuni giorni sono al lavoro per sistemare la spiaggia. "La cura del nostro litorale – riferisce il Comune in una nota – è una priorità, soprattutto in vista della stagione turistica e delle festività pasquali. Ringrazio Marche Multiservizi Falconara e gli operatori balneari per l’impegno e la collaborazione sempre presente. Quest’anno ci troviamo a fronteggiare una quantità eccezionale di detriti portati dalle mareggiate, ma questo lavoro è solo il primo passo di un’attenzione costante che intendiamo mantenere per tutto il periodo estivo, a tutela dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini e dei visitatori".

Il caso dei legnami, riversati in mare dalle piene dei fiumi e quindi trasportati in spiaggia dalle correnti tra fine marzo e inizio aprile, era stato sollevato al Carlino dal presidente del Consorzio Falcomar Alessandro Filippetti. Lo stesso aveva posto l’accento sull’importanza di mantenere puliti i corsi d’acqua, in modo che nelle giornate di piena, questi non raccolgano i legnami che incontrano lungo il percorso, per poi trasportarli in mare e, dunque, sulle spiagge. Filippetti aveva anche chiesto l’apertura di un tavolo di confronto tra Comuni costieri, Regione Marche e operatori balneari.

Giacomo Giampieri