
Jesi (Ancona), 14 giugno 2025 — Il progetto di Edison è già da tempo annunciato: l’azienda italiana dedicata all’energia, infatti, vorrebbe creare un impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti speciali nella zona industriale della Zipa, a Jesi. Una volontà che, nelle ultime ore, è stata criticata anche da due star d’eccezione dello sport come Roberto Mancini ed Elisa Di Francisca, entrambi jesini. Da una parte l’ex attaccante della Sampdoria e ct della Nazionale, dall’altra la schermitrice campionessa olimpica.

Mancini e Di Francisca hanno spiegato la loro contrarietà in storie su Instagram a poche ore dalla manifestazione a Jesi contro il progetto di realizzazione. “Siamo qui non solo per dire no allo smaltimento dell'amianto nel nostro territorio, ma anche per dire no a chi, come Edison, pensa di poter calpestare la salute e la dignità della nostra comunità — tuona Mancini —. L'amianto è pericoloso, lo sappiamo tutti, eppure si vorrebbe trasformare Jesi in una discarica, mettendo a rischio la salute di noi cittadini, delle nostre famiglie e dei nostri figli. E noi questo non possiamo accettarlo”. Per questo l’invito “è partecipare in massa alla protesta — conclude — facciamoci sentire, facciamo capire che Jesi non si svende, Jesi si difende, e uniti possiamo fermarli. Mi raccomando”.

Il corteo di protesta il momento centrale della mobilitazione promossa dall'Assemblea permanente No Edison, che da mesi contesta l'iniziativa, temendo gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente. “Questi impianti rovineranno l’ambiente, quindi il territorio, mineranno la salute dei nostri figli, dei nostri amici, dei nostri parenti – rincara Di Francisca –. Io sono jesina, sono preoccupata, mi raccomando uniamoci tutti insieme per dire ‘no’ a questa cosa”. Una voce che non passerà inosservata tra gli abitanti di Jesi, che dicono no al progetto di Edison.