"Squadra di carattere. Ma c’è ancora da fare"

La Vigor Senigallia si prepara a migliorare nonostante i successi iniziali. Moroni sottolinea la necessità di perfezionare gli aspetti tattici e di concentrazione della squadra. Giocatori come Beu e Kone si distinguono, mentre si attende la crescita di Fernandez e Alessandroni. La solidità di Mancini in difesa offre opzioni tattiche al mister. La squadra è determinata a continuare a crescere.

"Squadra di carattere. Ma c’è  ancora da fare"

La Vigor fa gruppo con Clementi

Saper apprezzare il proprio lavoro è importante, essere consapevoli di poter migliorare lo è ancora di più. In casa Vigor regna la serenità, ma nessuno si accontenta. Il cammino è ancora lungo e c’è tanto da perfezionare come ricorda Roberto Moroni, il direttore sportivo del club di Senigallia. "Siamo molto soddisfatti di questo avvio, ma come giustamente ha rimarcato il mister, dobbiamo crescere, soprattutto dal punto di vista tattico - dice Moroni -. Contro l’Ancona, in Coppa, contro il Castelfidardo e domenica scorsa contro l’Avezzano abbiamo conquistato risultati confortanti, ma in alcune fasi del match ci siamo eclissati, subendo troppo l’iniziativa dei nostri avversari. Detto ciò la squadra ha carattere ed è già ben amalgamata: merito della grinta dei nuovi e del carisma di chi già indossava questa casacca, ma non abbiamo nessuna intenzione di crogiolarci sui risultati positivi". Effettivamente durante i cali della Vigor, gli avversari hanno colpito o ci sono andati vicino, quindi è necessario limare alcuni dettagli, tattici ed in termini di concentrazione, prima di ammirare una squadra perfetta.

Alcuni giocatori sono già apparsi in forma, altri un po’ indietro, di sicuro grande affidabilità sta arrivando dal pacchetto under. Beu, Kone, ma anche Idaro e Di Sabatino hanno talento da vendere e lo stanno dimostrando; si attendono invece importanti segnali di crescita da parte di Fernandez e Alessandroni sulla fascia destra.

A tal proposito, Aldo Clementi ha trovato nel "fedelissimo" Mancini esperienza e solidità per coprire la fascia destra, ma Roberto Moroni predica calma, il tempo per vedere nuovi assetti tattici non manca.

"Mancini regala grande affidabilità non c’è dubbio - rimarca Moroni -. La scelta del mister è comprensibile: vista l’esplosione di Kone, che nessuno di noi immaginava così repentina, si è creata la possibilità di fare affidamento su un over in più in difesa. Ciò non significa che i giocatori più giovani non troveranno spazio: Mori sta recuperando dall’infortunio, Alessandroni è un ragazzo della nostra scuola e Fernandez ha ottimi margini di crescita. Tutti troveranno spazio, la stagione è ancora lunga".

Nicolò Scocchera