
Street art, inaugura la mostra Il ’Pop Up! Attitude’ a Osimo
Osimo piccola capitale dell’urban art. Merito di ‘PopUp! Attitude’, mostra inaugurata ieri al piano nobile di Palazzo Gallo, dove resterà sino all’8 ottobre, con oltre 20 artisti esporre 70 opere. L’iniziativa, curata da Monica Caputo e Gian Guido Grassi, ha inaugurato il ‘PopUp! Festival’, tra le primi in Italia a promuovere una generazione di artisti e a lavorare nello spazio urbano con una rinnovata idea di arte pubblica che influenzi l’immaginario collettivo e cambi il volto delle città. La mostra racconta le declinazioni dell’arte urbana attraverso quattro focus monografici e una sezione storica, partendo dall’anima più ribelle e sociale propria dei graffiti. La prima sala ospita il Gruppo OK (108, Alfano, Aris, Dem, Dr Pira e Mr Mondo), una delle crew italiane di graffiti più rivoluzionarie, i cui esponenti furono tra i primi ad abbandonare la componente alfabetica del Writing per addentrarsi in nuove ricerche a fine anni ’90. C’è poi la collettiva di Joys, Basik e Run, M City, 2501, che individuano quattro filoni: l’analisi sul lettering e il post graffiti, la street art, il neo muralismo figurativo e astrattista. Le sculture di Etnik, Muz e Peeta mostrano come questa modalità espressiva non si limiti a una dimensione pittorica. Zamoc, Allegra Corbo, Moneyless e Twoone, infine, hanno interagito con lo spazio pubblico di Osimo realizzando opere d’arte urbana. Le sale monografiche finali introducono StenLex, duo celebre per aver creato la tecnica Stencil Poster; Eron, indiscusso maestro della Spray Art, ed Ericailcane, visionario inventore di personaggi fantastici e animali antropomorfi. Nell’androne c’è "Donna forma", installazione di Giorgio Bartocci che omaggia la figura femminile. Le espressioni artistiche si riflettono nelle opere realizzate per Osimo, come il mercato coperto, la hall d’ingresso della funiculare e le facciate di un capannone industriale.