SILVIA SANTINI
Cronaca

Sul nuovo cinema Concerto è subito polemica

Le liste civiche denunciano: "Mancano i posti per i disabili". Pugnaloni: "Falso, è tutto a norma di legge"

Sul nuovo cinema Concerto è subito polemica

Sul nuovo cinema Concerto è subito polemica

Dopo un’appassionata e colta introduzione del professor Linnio Accorroni, con la proiezione del docufilm "PPP: Una visione nuova", si è aperta la stagione del cinema auditorium Concerto di Osimo appena inaugurato. Non mancano le polemiche, però. "Continua l’assenza di attenzione dell’amministrazione Pugnaloni e Glorio per i disabili – dicono dal gruppo consiliare delle Liste civiche –. Non bastava fare le mostre d’arte in luoghi raggiungibili con decine di scale (foyer del teatro, piano nobile di palazzo Gallo), al tanto sbandierato nuovo cinema non sono stati previsti dei posti per i disabili. E neppure fare le scale laterali, anziché una scala centrale senza corrimano, così che un disabile possa sorreggersi al parapetto esterno". Il sindaco Simone Pugnaloni ha subito ribattuto: "Il progetto architettonico redatto dai tecnici incaricati e validato dall’ufficio tecnico rispetta la normativa in termini di accessibilità e sono previste postazioni per almeno quattro persone con ridotta capacità motoria, in prima fila al livello del pavimento in prossimità della via d’esodo. Resta un cinema da 99 posti in centro, che non sarà solo un luogo di proiezione cinematografica, ma un vero e proprio centro culturale a disposizione di tutti i cittadini, uno spazio in cui incontrarsi, condividere idee e partecipare a iniziative che arricchiranno il tessuto sociale di Osimo". Le polemiche poi non si placano sull’estetica, sul fatto di avere privato la sala delle poltroncine classiche rosse, ad esempio, e sulla sua lamentata "asetticità". La rassegna "Il cinema racconta il cinema" è cominciata l’altra sera con il film "Babylon", cui seguiranno "Belfast" (venerdì), "Birdman" (sabato), "Rifkin’s festival" (17) e "Stardust memories" (18). La scelta dei film, come del titolo della rassegna, non è casuale: tutte produzioni recenti, tranne l’ultima, di opere cinematografiche che mostrano il cinema e parlano di cinema, descrivendo con soluzioni espressive sempre diverse come questa arte ultracentenaria sia ancora capace di sedurre. Il titolo della rassegna è anche un omaggio alla gloriosa stagione del Cinema Concerto, quando personalità come don Aldo Compagnucci, Gilberto Severini ed Enrico Piazzini creavano delle rassegne cinematografiche di grande interesse e spessore culturale. L’ingresso sempre gratuito.