Superenalotto oggi, jackpot da sballo. "Vogliamo diventare miliardari"

Viaggio nelle tabaccherie e rivendite di Ancona: "Il numero delle giocate è aumentato, la cifra fa gola"

Febbre da jackpot per centrare il 6 al Superenalotto

Febbre da jackpot per centrare il 6 al Superenalotto

Ancona, 13 agosto 2022 - L’appuntamento odierno con il SuperEnalotto vale 253.200.000 euro. A tanto ammonta la cifra che andrà a chi realizzerà il 6. E’ il montepremi più alto mai registrato nella storia della lotteria italiana. Un jackpot da sogno, che come sempre accade in questi casi spinge a giocare anche persone che abitualmente non lo fanno. Molte di queste persone, forse perché abituate a non ‘buttare via’ così i soldi, giocano la quota minima, 1 euro. Cioè indicano 6 cifre, sperando che siano proprio quelle a uscire.

Ma quante probabilità ci sono che ciò accada? La risposta è: una su 622.614.630. Tanto per capirci, 622 sono i milioni... Il consiglio che chiunque dotato di un po’ di senno vi darebbe è: prendetevi un buon caffè in più. C’è chi ha calcolato (non si sa bene come) che per trovare un quadrifoglio la probabilità è di 1 su 10.000; per vincere un Oscar 1 su 11.500; diventare astronauta 1 su 12 milioni; avere quattro gemelli 1 su 13 milioni. Eppure ogni tanto si legge che qualcuno ha vinto cifre straordinarie spendendo 1 o 2 euro. E’ vero. Quel qualcuno esiste, ma è molto difficile che saremo noi. Ah, è più probabile ricevere soldi a un Bancomat digitando un numero a caso (1 su 90.000). Però è meglio non provarci. Se ‘vincete’ potreste avere dei guai.

 

Anche nella nostra città è febbre da jackpot. I 253.200.000 del Superenalotto in palio per chi realizza il fatidico sei fanno gola a tanti, ma di certo non tutti sono disposti a farsi ‘contagiare’, ritenendo di non avere alcuna probabilità di vincere, né sperando nel clamoroso colpo di fortuna (un sei realizzato spendendo un euro o poco più) né affidandosi a qualche costoso ‘sistema’, magari giocato insieme ad altre persone, con cui poi dividersi l’eventuale vincita. L’esempio-confronto che si fa di solito è quello con la roulette, dove la probabilità di vincere è di una su 38. Ovviamente le cifre in ballo sono diverse, ma il concetto è chiaro.

A ribadirlo è la scienza. Secondo Roberto Natalini, matematico del CNR, è più probabile che un asteroide colpisca la Terra piuttosto che indovinare il 6 al Superenalotto: gli esperti del Centro Nazionale Ricerche hanno infatti quantificato in 1 su 40.000 le probabilità che nel 2036 l’asteroide 99942 Apophis investa il nostro pianeta. E’ l’unico caso in cui l’eventuale vincitore dei 253.200.000 euro avrebbe poche possibilità di godersi i suoi soldi. Passando dalla Terra ad Ancona, sembra che i cittadini dorici siano piuttosto scettici sulle possibilità di vincita. L’aumento delle giocate c’è, come avviene sempre in questi casi, ma nulla di sconvolgente.

Di certo le ricevitorie non vengono prese d’assalto. Un dato è certo: i giovani giocano molto meno rispetto agli adulti e agli anziani. Elisabetta Gaggiotti nella sua ricevitoria ha constatato "un incremento delle giocate, anche se più o meno la gente che gioca al Superenalotto è la stessa. Si tratta principalmente dei nostri clienti abituali. Tuttalpiù c’è qualche turista di passaggio che gioca. Quanto all’età i giovanissimi sono pochi. A giocare di solito sono persone dai trent’anni in su". Luca Farinelli ammette che "ci sono più clienti del solito", ma aggiunge che "la gente ci prova anche se non sa giocare. Giocano poco, un euro, un euro e mezzo". Il riferimento è appunto a quelle persone che sperano di portarsi a casa qualcosa (non necessariamente il jackpot) investendo qualche spicciolo.

Le probabilità, lo ribadiamo, sono bassissime. Quanto al gratta e vinci il signor Farinelli rivela che ‘d’estate il numero di giocatori diminuisce, perché la gente va al mare. Luigi De Matteis viene invece interrogato sulla famosa domanda: "Cosa farebbe con una vincita simile?". "Penso che all’inizio tutti quei soldi ti rendono felice. Poi penso che, se il vincitore è una persona intelligente, dovrebbe pensare anche a chi ha bisogno, soprattutto ai bambini".

Come dargli torto? Anche qui "sono aumentate le giocate, ma non sui grandi numeri, su cifre alte. Molti chiedono schedine da un euro, un euro e mezzo, comunque piccole cifre. I giovani sono pochi, la media è dai quarant’anni in su. I ragazzi non mi sembrano molto interessati. Magari, chissà, giocano con il telefonino". Il dato anagrafico viene fuori anche con il già citato gratta e vinci.

Alla Tabaccheria Stamira il titolare Vincenzo Fragliola dichiara che "l’età di chi gioca è quella media, di giovani non se ne vedono molti". Il suo collega Andrea Ricciotti invece osserva che "il gratta e vinci rispetto allo scorso anno è in calo. Forse perché, con la zona rossa, la gente non si poteva muovere più di tanto, e c’erano meno modi per spendere i soldi. Da noi giocano molto i pensionati. I gratta e vinci che vanno di più sono quelli da 20 euro l’uno. Il Nuovo 100x e, soprattutto, il Miliardario Maxi". Per la cronaca quest’ultimo (premio massimo 5 milioni) dà una probabilità di vincita di 1 su 9.360.000. Ricordate le probabilità dell’asteroide? Una su 40.000...