Tafferugli fuori dallo stadio Bianchelli, daspo per altri tre tifosi

Scontri durante il match. Vigor Senigallia - Tolentino. Misura disposta per i cremisi

Ancora strascichi a seguito dei tafferugli avvenuti fuori dallo stadio Bianchelli, al termine del derby tra la Vigor Senigallie e Tolentino il 9 ottobre scorso. Il questore di Ancona Cesare Capocasa, ha firmato infatti altri tre provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio.

I daspo sono stati disposti nei confronti di tre tifosi del Tolentino, italiani, rispettivamente di 18, 23 e 40 anni, ritenuti responsabili in concorso con altri tifosi ultras, di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, durante la fase del deflusso, "hanno tentato di avvicinare i tifosi locali e nel tentativo di aggredirli, cercavano di forzare il cordone di sicurezza formato dalle Forze dell’Ordine per impedire il contatto tra le tifoserie, ponendo in atto comportamenti che mettevano in pericolo l’incolumità dei presenti". Il 18enne e il 40enne non potranno accedere alle manifestazioni sportive per un anno, mentre il 23enne dovrà restare lontano dagli spalti per cinque anni, in quanto già gravato da già precedenti specifici. Nei giorni scorsi altri tre daspo erano stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi vigorini. Due di loro dovranno tenersi lontanti dalle manifestazioni sportive per un anno mentre il terzo lo dovrà fare per cinque anni.

g. m.