Torna la "Settimana del pesce azzurro" ad Ancona e dintorni. Fino a sabato in dieci locali e ristoranti si potrà...
Torna la "Settimana del pesce azzurro" ad Ancona e dintorni. Fino a sabato in dieci locali e ristoranti si potrà gustare un menu costituito da spaghetti alle sarde, alici scottadito, calice di vino, mezza minerale e caffè a un prezzo massimo di 25 euro. L’iniziativa è organizzata da Cuore vivo onlus, l’associazione presieduta dal dottor Roberto Antonicelli, direttore dell’Unità di cardiologia dell’Inrca. A partecipare sono il Bar Giuliani, l’Osteria del Pozzo, Zenzero, Il Pincio, La Bitta, La Botte, La Bottega di Pinocchio, Macht Point, a Pietralacroce, Nero di Seppia, sulla spiaggia di Falconara, e la Cantineta del Conero (SS 16 Osimo).
L’obiettivo è prevenire le malattie cardiovascolari e soprattutto tenere a bada il famigerato colesterolo LDL, quello ‘cattivo’. "Raccomandiamo a tutti, compreso chi sta bene, di tenere il colesterolo LDL basso – spiega il dottor Antonicelli – L’ideale sarebbe essere vegetariani, ma si rischiano carenze proteiche. La carne rossa contiene colesterolo, la carne bianca un po’ meno, il pesce pochissimo. Il pesce azzurro non alza il colesterolo. Anzi, contiene il colesterolo buono HDL, ed è un alimento salva cuore".
Ma c’è anche il pericolo mercurio. "Le sardine sono pesci piccoli, mangiati dal cefalo, che a sua volta viene mangiato dalla spigola. La spigola viene mangiata dal tonnetto, il quale viene ingurgitato da tonno e pesce spada. Quindi i grandi pesci predatori contengono molto più mercurio di sarde e sardoncini, che sono alla base della catena alimentare".