
Avrebbe dovuto vederla, anche se il parabrezza era sporco, se solo avesse guardato davanti a lui. Con queste motivazioni la Procura ieri ha chiesto una condanna a due anni per l’albanese di 38 anni che il 20 dicembre del 2018 investì in via Conca, a Torrette, alla guida di un tir, Marisa Evangelisti, 85 anni, residente in via Metauro. L’anziana morì sotto le ruote del mezzo pesante, all’altezza della rotatoria, e il conducente è a processo per omicidio stradale al tribunale dorico. Ieri è stata dichiarata chiusa l’istruttoria e le parti hanno discusso. La pubblica accusa ha chiesto che l’abanese sia condannato a due anni per quella morte che avrebbe potuto evitare se fosse stato più attento. Si è unita a una richiesta di condanna anche la parte civile, con gli avvocati Marta Balestra e Giordano Gagliardini, che rappresentano i familiari dell’anziana. L’avvocato Balestra ha fatto notare diverse responsabilità da parte dell’autista tra cui anche il fatto che non aveva rispettato i riposi che impongono un lungo viaggio di 4 ore. "Dal cronotachigrafo – ha aggiunto il legale – emerge che non ha rispettato le soste, se non per pochi minuti".
Una testimone che seguiva il tir aveva dichiarato che il mezzo pesante stazionava sulle strisce pedonali quando era in fila, poi quando ha ripreso la marcia aveva dovuto fare una brusca frenata perché il tir aveva preso sotto la donna che attraversava non molto lontano dalle zebre. Per la difesa dell’albanese, l’avvocato Arjol Kondi, non ci sarebbero state responsabilità per il suo assistito e ne ha chiesto l’assoluzione. La giudice Francesca Pizii ha rinviato all’udienza del 30 giugno per repliche e sentenza.
Era pomeriggio, le 16.30, quando l’anziana fu travolta dal mezzo pesante. Aveva fatto la spesa e con le buste ancora in mano stava tornando a casa. L’impianto di videosorveglianza del vicino McDonald’s aveva ripreso la donna ma solo per un breve tratto, quello fino al raggio di azione del ristorante della catena americana. Le immagini, acquisite dalla polizia locale che si occupò dei rilievi, sono servite ad indicare da quale traiettoria arrivasse l’85enne, alla destra del tir.
L’imputato, sentito nelle udienze scorse, ha raccontato di non aver visto il pedone se non quando, dopo aver sentito un ostacolo passato sotto le ruote del mezzo pesante, si era fermato e aveva visto i capelli della donna. Ormai non c’era più nulla da fare per l’anziana. Evangelisti attraversava via Conca quel pomeriggio, proprio davanti al McDonald’s, in direzione del centro commerciale viola, a poca distanza dalla rotatoria e da dove abitava. Evangelisti era la moglie di Pietro Lucconi, imprenditore edile di Falconara noto per aver costruito l’hotel Touring.
Marina Verdenelli