
L’onestà che non conosce barriere né confini ha il volto di un 35enne disoccupato originario del Bangladesh da tempo residente a Fabriano che ritrova e riconsegna al legittimo proprietario una valigetta rettangolare contenente documenti e 800 euro in contanti. L’episodio è accaduto venerdì quando l’uomo stava passeggiando nella zona di piazzale Matteotti, ovvero nei pressi della sua residenza, quando in terra ha trovato quella cartella rettangolare con apertura a scatto utilizzata abitualmente da chi deve custodire documenti per motivi di lavoro.
Rinvenuto il contenitore, l’uomo non si è fatto prendere dalla curiosità di aprirlo e frugarci dentro, ma ha portato subito quella cartella al limitrofo centro culturale islamico della Misericordia di cui è uno dei volontari attivisti, in particolare in qualità di custode e operatore per le pulizie interne. I responsabili del centro, una volta ricevuta la valigetta, hanno deciso di effettuare un sopralluogo nella vicinissima zona in cui era stata rinvenuta e li hanno trovato un cinquantenne fabrianese che stava effettivamente cercando qualcosa.
Dal controllo dei documenti inseriti all’interno della valigetta si è capito che era effettivamente lui il proprietario del raccoglitore all’interno di quale c’era una busta con alcuni documenti per scadenze da corrispondere e otto banconote da cento euro ciascuna, da destinare proprio a quei pagamenti. Il fabrianese ha poi donato una piccola ricompensa in denaro al bengalese, a cui sono anche andati ovviamente tanti complimenti per la sua grande correttezza. "Sono veramente felice di quanto accaduto", spiega Kader Mekri, coordinatore del centro islamico che ha seguito da vicino la vicenda di cui è stato meritorio protagonista l’uomo residente in città da solo, mentre la moglie abita nel Bangladesh e il figlio vive e lavora a Roma.
"E’ davvero una persona buona - aggiunge Mekri - che nonostante non abbia un lavoro vive con onestà e serenità. Collabora in modo costante con il nostro centro per una serie di mansioni e noi lo ricompensiamo con alcuni aiuti In beni di prima necessità, anche se lui preferisce sempre lasciare la priorità alle famiglie numerose". Un gesto nobile, insomma, "di cui - aggiunge Mekri - anche noi del centro andiamo fieri, perché chi collabora con il nostro gruppo deve avere valori forti legati alla solidarietà. Tra i nostri impegni, infatti, c’è sempre quello di aiutare le persone del territorio che vivono una fase difficile, attraverso la consegna di generi alimentari e altri beni".
Alessandro Di Marco